Migranti, vertice a Palazzo Chigi: Meloni incontra Piantedosi, Crosetto e i vertici dell'Intelligence

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Il Faro online INTERNO

Roma – A quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni ha riunito questa mattina a Palazzo Chigi i ministri dell’Interno e della Difesa, Matteo Piantedosi e Guido Crosetto, e i vertici dell’Intelligence. Sul tavolo il dossier migranti. Nel frattempo sono attesi a Pozzallo i 17 superstiti dell’ennesimo naufragio avvenuto ieri in zona Sar libica e in cui 30 persone risultano disperse (leggi qui). Alla Guardia Costiera Libica “arriveranno altre imbarcazioni” per controllare meglio le acque davanti alle loro coste, ha detto oggi la portavoce della Commissione Europea Ana Pisonero, rispondendo, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, in merito al naufragio. (Il Faro online)

Su altre fonti

Questa mattina Giorgia Meloni ha convocato un vertice a Palazzo Chigi con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il titolare della Difesa Guido Crosetto e in videocollegamento i colleghi dei Trasporti Matteo Salvini e degli Esteri Antonio Tajani. (la Repubblica)

L'emergenza immigrazione è stata al centro del vertice di questa mattina a Palazzo Chigi fra il premier Giorgia Meloni, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Difesa Guido Crosetto e i vertici dei Servizi segreti. (Secolo d'Italia)

Meloni ha parlato naturalmente anche del tema migranti: “Fermare i trafficanti”, il mantra ripetuto. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo nella sede de La Civiltà Cattolica alla presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro ‘L’atlante di Francesco. (LaPresse)

Torna in campo l'ipotesi della "sorveglianza marittima rafforzata". Il naufragio di Cutro e quello al largo della Libia sono, infatti, solo due delle tragedie avvenute fino ad oggi. (Liberoquotidiano.it)

Nella sua guerra dichiarata ai trafficanti di esseri umani, l'Italia punta il mirino contro la Russia, e i mercenari della Wagner al soldo di Mosca. Con la loro influenza in Nord Africa, è il ragionamento a più voci del governo, usano i flussi di migranti come arma ibrida, e serve l'intervento di Ue e Nato. (ilgazzettino.it)

Sul tavolo il dossier migranti. Torna in campo l'ipotesi di un maggior coordinamento sulla sorveglianza marittima per l'individuazione dei barconi che trasportano migranti in acque extraterritoriali, con il coinvolgimento quindi della Marina militare, che ha gli strumenti tecnologici adeguati. (ilmessaggero.it)