Bitcoin, l'allarme della Consob: «Altamente speculativi, sotto non c'è niente»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«I bitcoin e le altre criptovalute sono strumenti altamente speculativi. Sotto non c’è nulla. Non c’è un debitore. Se mai un giorno dovesse scoppiare la bolla, nessuno venga a chiedere risarcimenti alle Autorità o ai governi»: questo il monito lanciato dal Commissario Consob, Federico Cornelli, intervenuto durante il convegno su «Le scelte degli investitori italiani tra consulenza e sostenibilità», tenutosi a Roma nella sede della Consob. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare male. Lo stesso consigliere però vuole il 42%. (Criptovaluta.it)
Tutto il mondo è lì a vedere quando arriverà alla cifra mostruosa di centomila. Sapete quanto vale un Bitcoin? A ieri sera: 98 mila dollari e virgola. (La Stampa)
Mentre il Bitcoin continua la sua corsa e si prepara a sfondare la soglia dei 100mila dollari, Consob interviene mettendo in guardia gli investitori. (Advisoronline)
Ultim'ora news 22 novembre ore 15 (Milano Finanza)
Comprare Bitcoin o Ethereum, "equivale a comprare una fiche al casinò, non ad avere una banconota" perchè si tratta di attivi che non possono definirsi nemmeno "criptovalute". Lo ribadisce la vice Dg della Banca d'Italia Chiara Scotti nel suo discorso all'Università di Firenze in occasione della Giornata in onore di Gaetano Colicigno. (L'HuffPost)
L’introduzione dell’euro digitale richiede un’analisi approfondita delle sue implicazioni sul sistema bancario e monetario, in particolare per quanto riguarda il ruolo della Bce, la stabilità finanziaria e gli aspetti giuridici (Milano Finanza)