Doping Sinner, la WADA fa ricorso sul caso clostebol: chiesta sospensione di 1-2 anni

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Radio Radio SPORT

La WADA, l’agenzia mondiale antidoping, ha fatto sapere di aver formalmente presentato ricorso alla Corta arbitrale dello sport per il caso Jannik Sinner, risultato positivo due volte al clostebol nel marzo 2024. La WADA fa appello contro l’assoluzione dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency), che lo scorso 19 agosto aveva scagionato il tennista italiano dall’accusa. Il TAS aveva fatto poi sapere che nessuna contestazione era arrivata dall’agenzia mondiale antidoping. (Radio Radio)

La notizia riportata su altre testate

Nel prossimo mese si dovrà formare il Collegio Arbitrale con tre giudici (uno nominato dalla WADA, uno dal TAS e uno dal giocatore) e bisognerà poi attendere almeno tre mesi per il verdetto (ma potrebbero trascorrerne anche sei). (OA Sport)

Siamo fiduciosi che il Tribunale sportivo di Losanna riconoscerà a Sinner la sua innocenza". Il ricorso della Wada è un grosso errore poiché le sostanze trovate su Sinner dimostrano che è stata una mera disattenzione. (Civonline)

Video suggerito A cura di Marco Beltrami (Fanpage.it)

Fermo restando che la certezza non ci può essere mai, trovo del tutto logica la sua versione, cosa che mi è stata confermata anche dagli addetti ai lavori. E a fare il punto su quanto potrebbe accadere e sulla squalifica che rischia Jannik è Paolo Bertolucci, leggenda del passato del tennis italiano: "Io sono fermamente convinto dell’innocenza di Sinner. (Liberoquotidiano.it)

Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilmessaggero.it)

Il presidente della Fedrtennis, Angelo Binaghi, commenta così il ricorso della Wada contro l'assoluzione del tennista azzurro per la vicenda della positività al clostebol. "Abbiamo grande fiducia nell'organo (il TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso. (Il Mattino di Padova)