L’azzardo di Zelensky: Kursk sotto attacco per convincere Trump
Fino all’agosto dell’anno scorso, i non moltissimi occidentali che avevano mai sentito parlare di Kursk associavano questo toponimo a una famosa battaglia della Seconda guerra mondiale. Ora, è diventato sinonimo della guerra asimmetrica di Volodymyr Zelensky, quel jolly che lui si gioca quando la situazione sembra volgere a sfavore dell’Ucraina, il nome di una città e di una regione della Federaz… (La Stampa)
Su altre fonti
A cura di Biagio Chiariello Il conflitto tra Ucraina e Russia continua. Nelle ultime ore, Mosca ha dichiarato di essere impegnata a respingere una nuova offensiva ucraina nella regione russa di confine di Kursk, dove le forze di Kiev controllano già diverse centinaia di chilometri quadrati dall'assalto avvenuto nell'agosto 2024. (Fanpage.it)
Arriva dal Nevada, li’ fa freddo, qui c’é il sole, le palme, si costruiscono castelli di sabbia invece di pupazzi di neve, una bellezza da cartolina e Nico ci entra dentro con l’esuberanza dei suoi anni più raggianti. (Il Giornale d'Italia)
L’Ucraina ha lanciato una nuova offensiva nella regione russa del Kursk. Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa russo, che sostiene tuttavia di avere respinto questo attacco. Kiev, dal canto suo, si è espressa al momento solo per bocca del capo del Centro contro la disinformazione del Consiglio nazionale di sicurezza e di difesa, Andriy Kovalenko, il quale su Telegram ha affermato che “i russi nel Kursk stanno vivendo grande ansia perché sono stati attaccati in più direzioni e questo per loro è stata una sorpresa“. (LAPRESSE)
«Anche se le probabilità erano fra il 5 e il 10 per cento, non c'è niente di più serio degli ordigni nucleari», ha sottolineato. A rivelarlo è stato il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, in un'intervista al Financial Times. (Corriere della Sera)
Obiettivo della nuova offensiva - dopo quella Le forze ucraine hanno lanciato una nuova offensiva contro le truppe di Mosca nella regione russa del Kursk. (Secolo d'Italia)
E poche ore prima che lo Zar entrasse nella Cattedrale dell’Annunciazione del Cremlino, mentre s’apprestava alla solita messa solitaria per la Natività moscovita, ecco servita la syurpriz, la sorpresa sotto l’albero. (Corriere della Sera)