Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi 24 novembre sui fronti Libano e Iran
"L'esecutivo israeliano ha approvato oggi una proposta del ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi che impone a qualsiasi ente finanziato dal governo di astenersi dal comunicare con 'Haaretz' o dal pubblicare annunci pubblicitari sul giornale. La proposta è stata approvata dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu". E' quanto spiega un articolo dello stesso quotidiano progressista israeliano, uno dei più letti nel paese. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
In una dichiarazione separata, ha aggiunto di aver lanciato "droni esplosivi" verso una base navale vicino Ashdod, nel sud dello Stato ebraico. Hezbollah ha annunciato di aver lanciato attacchi con droni e missili contro obiettivi militari a Tel Aviv e nel sud di Israele (Adnkronos)
Tel Aviv avrebbe ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo – Channel 12: «Netanyahu ha ignorato per diversi anni l'allerta riguardo al pericolo costituito da Hamas» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)
Il governo del Libano ha riferito che gli attacchi aerei israeliani di ieri hanno ucciso più di 55 persone, molte delle quali nel centro di Beirut. Israele ha fatto sapere che il massiccio attacco con bombe anti bunker a Basta, senza preavviso, mirava a vertici Hezbollah ma l'operazione sarebbe fallita. (Sky Tg24 )
Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». (La Stampa)
“Questa proposta è in attesa del via libera finale da parte del governo israeliano”, ha aggiunto. Così l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell, in un punto stampa a Beirut insieme al presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri. (LAPRESSE)
L’obiettivo è quello di presentare la tregua non come un “compromesso”, ma come vantaggiosa per Israele, riferisce Kan. (il Giornale)