L'AI ha generato un quarto del nuovo codice di Google

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WIRED Italia ECONOMIA

A dimostrazione di quanto l'AI sia ormai profondamente utilizzata nello sviluppo di software anche ad alti livelli è arrivata la curiosa rivelazione da parte dell'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, che circa un quarto del nuovo codice dell'ecosistema è generato proprio dall'intelligenza artificiale. L'utilizzo dei sistemi di ultima generazione può aiutare in modo efficiente a velocizzare i tempi e occuparsi di una buona fetta di lavoro anche complesso, ma non è ancora dunque in grado di sostituire del tutto il personale umano, che deve essere sempre presente a monitorare e controllare i risultati. (WIRED Italia)

Su altri media

Sundar Pichai, Ceo di Alphabet e Google, lo ha dichiarato durante la presentazione dei risultati finanziari di Alphabet per il terzo trimestre del 2024. “Usiamo l’IA internamente per migliorare la nostra scrittura del codice - ha aggiunto Pichai -. (la Repubblica)

Sono ormai diversi anni che si parla di intelligenza artificiale e delle sue enormi potenzialità con una grande fetta di popolazione visibilmente preoccupata per la diffusione sempre più ingente di questa tecnologia dato che, come si parla ormai da diverso tempo, c’è bisogno di una regolamentazione quanto prima a livello comunitario per cercare di evitare l’utilizzo sconsiderato e, purtroppo, anche illegale di questo strumento. (Player.it)

Ieri sera a mercato chiuso Alphabet ha dato il via alla carrellata di conti dei colossi tech (oggi Microsoft e Meta), portando il Nasdaq a chiudere su nuovi massimi da luglio. Alphabet, il colosso cui fa capo Google, ha inaugurato la serie delle trimestrali delle Big Tech con ottimi risultati, superando le aspettative nel cloud e nella pubblicità grazie all'intelligenza artificiale. (Start Magazine)

Brilla e batte le attese la trimestrale di Alphabet, con il titolo al rialzo del 5,1% nell’after-hours, subito dopo la pubblicazione dei conti relativi al trimestre conclusosi il 30 settembre 2024. (CorCom)

Le azioni di Alphabet, il primo dei cinque giganti tecnologici a pubblicare i risultati questa settimana, sono salite del 5,5% nel premercato, dopo che l'azienda ha superato le previsioni di fatturato e utili per il terzo trimestre, sostenuta dalla crescita del business cloud e dalle vendite pubblicitarie su YouTube. (Websim)

Ricavi e utili del colosso di Mountain View hanno battuto le attese degli analisti grazie alla crescita robusta della ricerca e al contenimento dei costi, portando il titolo a salire del 6% nell’after hour a Wall Street (Milano Finanza)