I pm lo vogliono in carcere. Salvini ora rischia 6 anni

Lui non ci sarà. Il suo avvocato, Giulia Bongiorno, esibisce un velo di ottimismo: «Aspettiamo, il processo non è andato male». Il grande giorno è infine arrivato: si annuncia una maratona giudiziaria nell'aula bunker di Pagliarelli, alla periferia di Palermo. La parola va ai pm del processo Open Arms che terranno la requisitoria contro Matteo Salvini, imputato come ex ministro dell'interno di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

È arrivato il giorno della sentenza del processo di primo grado nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Il vicepremier nel 2019, all’epoca ministro dell’Interno, impedì lo sbarco a Lampedusa alla nave dell’ong con a bordo 147 migranti soccorsi in mare. (Nicola Porro)

"Con questa introduzione, è di intuitiva evidenza, il pubblico ministero sta procedendo con una requisitoria contro il decreto sicurezza bis che è un atto del governo e contro la linea politica prima redistribuire e poi sbarcare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Il pos doveva essere rilasciato senza indugio e subito, il diniego è stato in spregio delle regole e non per proseguire in un disegno governativo", ha detto la procuratrice aggiunta Marzia Sabella alla fine della requisitoria. (Tiscali Notizie)

Open Arms, i pm vogliono mandare in carcere Salvini per 6 anni. Bongiorno: "Processo politico"

La dicotomia tra le visioni di accusa e difesa, che il tribunale di Palermo è chiamato a sciogliere, emerge chiaramente già a metà della requisitoria al termine della quale i pubblici ministeri chiederanno la condanna dell’ex ministro dell’Interno (oggi ai Trasporti) Matteo Salvini per il sequestro di persona di 147 migranti trattenuti a bordo della nave Open Arms dal 14 a 20 agosto 2919. (Corriere della Sera)

Pagina Facebook Matteo Salvini (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Una requisitoria inevitabilmente lunga e articolata, quella dei pm, che si sono soffermati anche sul punto cruciale di tutto il procedimento: si (Secolo d'Italia)