Iran, le ragazze che si ribellano al velo finiranno in una “clinica”. A gestire l’operazione sarà una donna

La notizia sembra essere presa di peso da una pagina del romanzo di Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale (Il racconto dell’ancella). Purtroppo, non di fiction si tratta. L’Iran ha deciso di istituire cliniche per “curare” le donne che non intendono indossare l’hijab in modo corretto, o che si rifiutano in modo esplicito. A dare la notizia in forma ufficiale è stata Mehri Talebi Darestani, responsabile del Dipartimento Donne e Famiglia per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

È l’ultima frontiera della battaglia per imporre il velo condotta dalla Repubblica islamica dell’Iran ai danni delle sue cittadine, sempre più prigioniere delle restrizioni del regime. “Curare” la mente delle donne che si rifiutano di indossare l’hijab. (il Giornale)

La studentessa iraniana che si è spogliata davanti all’università di Teheran è stata liberata

Nessuna accusa contro la studentessa iraniana che aveva protestato contro l'hijab obbligatorio spogliandosi all'università: la ragazza è stata ritenuta «malata di mente» e affidata alle cure della famiglia. (La Stampa)