Trapani, l'Ordine dei Medici: "Referti in ritardo, realtà che lascia sgomenti"
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/03/2025 19:22:00 Gentile direttore di Tp24, In relazione alla lettera pubblicata sulla Vostra testata giornalistica oggi, 13 Marzo 2025, avente come oggetto la presa di posizione dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Trapani, si precisa quanto segue: L’Ordine esprime profonda solidarietà e vicinanza ai pazienti che sono venuti a conoscenza del loro stato di malattia in ritardo in seguito alla refertazione dei loro esami istologici. (Tp24)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le parole del Presidente “L’inaugurazione di oggi è la dimostrazione tangibile dei tanti passi avanti che stiamo compiendo in questa legislatura per garantire ai cittadini livelli di assistenza sanitaria ottimali. (Tp24)
Trapani – Disposta dal Ministero della Salute una ispezione sui ritardi dei referti istologici di sospetti malati oncologici dell’ospedale di Castelvetrano di competenza dell’Asp di Trapani. L’atto è stato già disposto, ora si attendono gli ispettori. (Trapanioggi.it)
Sulla vicenda, nonostante l'assessorato alla Salute abbia annunciato l'azzeramento degli arretrati, si stanno moltiplicando le ispezioni: dopo la mobilitazione dell'assessorato regionale, su input del governatore Renato Schifani, anche il ministro della Salute Orazio Schillaci ha ora inviato in Sicilia i propri ispettori all'ospedale di Castelvetrano. (Today.it)
Complessivamente, gli esami da completare sarebbero 3.300, di cui 1.405 campioni del 2024 e 1.908 del 2025. Sulla vicenda è intervenuta anche la Regione Siciliana, che su input del presidente Renato Schifani ha inviato a Trapani gli ispettori dell’assessorato alla Salute. (Nurse Times)
/03/2025 19:45:00 (Tp24)
Un’ispezione che parte dal caso di Trapani per poi approfondire anche le responsabilità dell’assessorato alla Salute. La responsabilità dell’Asp di Trapani si estende anche all’assessorato e dunque al governo? Da quando lo scandalo sui referti ha travolto l’ente trapanese, la tensione politica si è andata gonfiando: in tanti – perfino una petizione di 250 cittadini – hanno chiesto la testa del dg, il meloniano Ferdinando Croce, al quale nel frattempo facevano scudo i suoi, allo stesso tempo da fonti governative trapelava la notizia che l’assessorato alla Salute non era mai stato avvertito della grave situazione degli esami istologici a Trapani. (Il Fatto Quotidiano)