Trump le spara subito grosse ma di certo non le spara a caso

Dopo le intemerate di Donald Trump che ha detto in poche ore di voler annettere la Groenlandia, occupare Panama, ambire a fare del Canada il 51° stato Usa e cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America (come se gli States fossero America e il Messico no), dopo tutte queste esternazioni, dicevamo, l’Occidente è stordito. Trump, in effetti, le spara grosse, ma non le spara a caso. Colpisce la pancia dell’opinione pubblica con proclami a effetto per capire l’effetto che fa. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siamo e rimarremo presenti nel territorio artico», dichiara Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ribadendo la ferma posizione russa. L’Artico si scalda, stavolta non a causa del cambiamento climatico ma per il braccio di ferro geopolitico che lo vede al centro delle ambizioni di Mosca e Washington. (Secolo d'Italia)

La prima presidenza Trump non ha evidentemente insegnato nulla. (Nicola Porro)

Da giorni, le dichiarazioni di Donald Trump hanno fatto discutere a livello mondiale, suscitando preoccupazioni e interrogativi sulla sua presunta inclinazione verso una politica espansionistica. Tutto ha un prezzo. (ilmessaggero.it)

Panama e Groenlandia: ecco perché le pretese di Trump non sono così assurde

In mezzo, letteralmente: al centro del palcoscenico, con la capacità di imporsi all’attenzione dei media, di ipnotizzare le opposizioni, di scatenare reazioni perfino tra molti governi esteri. Per chi non se ne fosse accorto: è tornato THE DONALD!! Con due punti esclamativi e in stampatello maiuscolo. (Corriere della Sera)

Trump: "Non escludo l'uso della forza per Panama e Groenlandia". La replica: la sovranità sul canale "non è negoziabile" (AGI - Agenzia Italia)

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, rassicura tutti dopo le parole di Donald Trump sull’annessione della Groenlandia agli Stati Uniti: “Questo non accadrà e quindi non c’è motivo di dedicarci del tempo”. (Il Fatto Quotidiano)