Strage di Mosca, la rappresaglia di Putin e i 100 mila soldati Nato in Polonia: così l'escalation è sempre più vicina
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Il presidente della Russia Vladimir Putin se la prende con l’Occidente per la strage al Crocus City Hall di Krasnogorsk vicino Mosca. E la Nato rafforza il suo fianco ad Est portando da 40 a 100 mila gli uomini a oriente. Mentre secondo fonti Usa il prossimo obiettivo dello Zar potrebbero essere i paesi baltici. A partire dall’Estonia, che ha una significativa quota di popolazione di origine russa. (Open)
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Contro ogni evidenza, Vladimir Putin ha scelto la versione a lui più congeniale dell’attacco terroristico alla Crocus City Hall di Mosca. (la Repubblica)
L’attentato al Crocus City hall di Mosca ha scosso l’opinione pubblica italiana modificando in parte le valutazioni e le preoccupazioni rispetto alle paure derivanti anche dal conflitto in Ucraina. La rivendicazione da parte dell’Isis-k dell’assalto alla sala concerti nel sobborgo di Mosca ha fatto riemergere il timore di atti terroristici di matrice islamica anche nel nostro Paese. (la Repubblica)
È quanto si legge sul canale Telegram del comitato investigativo, secondo quanto riporta Ria Novosti. Attentato a Mosca, nuove accuse all'Ucraina da parte della Russia. (ilmessaggero.it)
A una settimana dall'attacco a Mosca l'omaggio alle vittime 29 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)
Secondo il New York Times il governo di Mosca teme un'escalation di violenze contro le comunità musulmane in Russia e per questo continua a sostenere la responsabilità ucraina nell'attentato alla Crocus City Hall (ilGiornale.it)