Attacco russo a Kiev, si muove l'Ue: ma c'è il nodo Ungheria
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BRUXELLES. La nuova offensiva russa agita Bruxelles. Il massiccio attacco missilistico sferrato dalle forze armate della Federazione russa sull’Ucraina è tale da indurre l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell, a ridisegnare in corso d’opera l’agenda della riunione informale dei ministri degli Esteri in programma questa settimana (29 agosto). La natura informale della riunione non consente la presa di decisioni, ma vuole essere l’occasione per l’Ue per gettare le basi per scelte chiare e decise. (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
"Dobbiamo rimuovere le restrizioni sull'utilizzo delle armi contro obiettivi militari russi", ha detto Borrell, affrontando un tema dirimente nella guerra in corso dal oltre 900 giorni. Lo ha dichiarato a Bruxelles l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Josep Borrell, nel corso di un door step congiunto con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. (Adnkronos)
BRUXELLES – Nel momento in cui il conflitto russo-ucraino registra nuove fiammate, per l’Unione europea si riapre un dilemma che interroga i governi e fa emergere evidenti sfumature tra gli Stati membri: è possibile inviare gli addestratori militari sul territorio ucraino? La risposta alla domanda rappresenta un nodo che proprio in questi giorni sta venendo al pettine, visto che i Ventisette devo… (La Stampa)