Mohamed Sinwar, Jabarin o l’eterno reggente. Hamas non ha ancora scelto il nuovo leader

I gruppi mediorientali sono costituiti per sopravvivere ai propri leader. Nella storia di Hamas, a ogni uccisione del capo, c’è stato un breve interregno e poi l’elezione del nuovo capo. Neanche stavolta, dopo la fine di Yaya Sinwar a Gaza, cambierà qualcosa. Nella resistenza palestinese si dice che dietro un leader morto ci siano migliaia di combattenti pronti a prendere il suo posto, senza evid… (La Stampa)

Su altri giornali

Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran: tutte le ultime notizie sul conflitto a Gaza. Dopo l'uccisione del capo di Hamas e mente degli attacchi del 7 ottobre, Yahya Sinwar, in uno scontro a Rafah, nel sud di Gaza, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato "l'inizio della fine" della guerra nella Striscia. (Fanpage.it)

«La 98/ma divisione - si legge nella nota diffusa su Telegram - continua a condurre limitate, localizzate e mirate attività operative nel sud del Libano contro obiettivi e infrastrutture legate ad Hezbollah. (Corriere della Sera)

Anche dopo l’uccisione di Sinwar, capo di Hamas, Netayahu non riesce a pensare alla vita degli ostaggi israeliani (meno di un centinaio, la metà probabilmente già morti) e trattare una tregua con Hamas. (il manifesto)

Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas ucciso a Teheran

"Sto dicendo agli israeliani che la soluzione è smettere di sparare. La soluzione è un cessate il fuoco. (la Repubblica)

L’esercito israeliano stringe il cerchio, colpisce con l’artiglieria e i droni killer ogni angolo dove si suppone ci siano guerriglieri mischiati ai civili. Per chi è in catene e per i miliziani di Hamas orfani del capo supremo Yahya Sinwar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Haniyeh era uno dei rappresentanti di spicco di Hamas, del quale entrò a far parte alla sua nascita nel 1987, ed era capo politico dell’organizzazione dal 2017. Si tratta di Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas assassinato insieme alla sua guardia del corpo mentre si trovava a Teheran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)