Roberto Vecchioni, la rivelazione su "Luci a San Siro" e il dolore per la perdita del figlio
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Roberto Vecchioni, 81 anni, è un pilastro del cantautorato italiano, capace di incantare ed emozionare con i suoi testi intensi e poetici. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, l'artista si è aperto con trasparenza, raccontando la sua storia e rivelando dettagli inediti sulla sua vita e carriera.
Vecchioni ha svelato che la celebre canzone "Luci a San Siro" non ha nulla a che fare con lo stadio milanese, ma è nata a Casale Monferrato. La donna di cui canta in questo brano è stata il suo primo vero amore, una relazione durata quattro anni. Questo dettaglio, che aggiunge un ulteriore strato di profondità alla canzone, è emerso durante l'intervista con Aldo Cazzullo.
Il cantautore ha anche parlato del dolore per la perdita del figlio Arrigo, un tema che ha segnato profondamente la sua vita. Vecchioni ha spiegato che né lui né sua moglie Daria avevano mai pensato al suicidio del figlio, ma la malattia mentale è ancora affrontata come una vergogna nella società. Convivere con l'assenza di Arrigo non è semplice: durante il giorno, Vecchioni cerca di farsi forza, anche per sostenere sua moglie, ma di notte, quando Daria dorme, si ritrova spesso a piangere.
L'intervista ha messo in luce non solo la carriera artistica di Vecchioni, ma anche le sue fragilità e il suo lato umano.