Parthenope e lo sguardo di Sorrentino su una Napoli che resiste con la sua “identità imprecisa”

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Arriva finalmente in sala il Parthenope di Paolo Sorrentino, in cui per la prima volta mette al centro della sceneggiatura una figura femminili, interpretata dalla rivelazione Celeste Dalla Porta. Accanto a lei, Silvio Orlando, Luisa Ranieri e Isabella Ferrati. (Movieplayer)

Su altre fonti

Il film racconta la vita di Partenope, che si chiama come l’antica Napoli, la cui storia si sviluppa tra il 1950, anno della sua nascita, e l’oggi. (ravennanotizie.it)

La storia, ambientata tra il 1950 e oggi, vede la protagonista, interpretata da Celeste Dalla Porta, accompagnare lo spettatore a scoprire i mille aspetti della città, sia positivi che negativi, subendo cambiamenti e trasformazioni insieme alla stessa Napoli (Immobiliare.it)

Parthenope, recensione del film di Paolo Sorrentino: siamo davanti a una nuova grande bellezza cinematografica (Vogue Italia)

Come tutti i film di Sorrentino, Parthenope è privo di una vera trama. Parthenope, interpretata dalla magnifica Celeste Dalla Porta, è una donna bellissima, oggetto del desiderio di chiunque la incontri e alla fine anche di chi la guarda, seduto in sala, perché il film stesso è impregnato di desiderio e di bellezza. (Vanity Fair Italia)

E l’agguato della fine. Dentro Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino in uscita nelle sale giovedì, c’è tutta l’epica del femminile e la traiettoria impazzita e inesorabile del tempo della vita. (La Repubblica)

Parthenope è una ragazza nata nella prima scena del film omonimo, in acqua, nell'affaccio a mare di uno splendido palazzo napoletano. (MYmovies.it)