Pontida, Giancarlo Giorgetti: "Sono figlio di un pescatore, so chi può fare sacrifici"
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A Pontida, per il raduno leghista sul pratone, c'è anche Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'Economia. Presenza ovvia: tutto il partito si stringe attorno a Matteo Salvini, in difesa dai pm del caso-Open Arms. Ma Giorgetti, nel corso della settimana, è stato al centro delle cronache per la frase sui "sacrifici" in manovra. Parole subito spiegate nel dettaglio. Parole che però hanno scatenato l'universo progressista, che ha attaccato il governo bollandolo come "tassatore", in barba ai distinguo operati da tutti, da Giorgetti e Giorgia Meloni in giù. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il ministro degli Esteri e vicepremier: "Continueremo a fare tutto ciò che possiamo con le risorse che abbiamo" (LAPRESSE)
C'è tutto lo stato maggiore azzurro, i capigruppo di Camera e Senato Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, l'europarlamentare Fulvio Martusciello, i ministri della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, dell'Università Anna Maria Bernini (Gilberto Pichetto Fratin si collega per parlare di nucleare ed energia), perché il no alle tasse è nel Dna del partito di Silvio Berlusconi: «Né noi, né la Lega o FdI, nessuno vuole aumentare le tasse», il ministro leghista dell'Economia Giancarlo Giorgetti «è stato male interpretato, ha solo citato la Costituzione (l'articolo 53, ndr) quando dice che tutti devono concorrere alle spese dello Stato». (il Giornale)
I “sacrifici” chiesti da Giancarlo Giorgetti in vista della manovra di bilancio hanno scatenato una polemica tra i partiti, anche di maggioranza. Nonostante la precisazione immediata del ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) c’è stata una levata di scudi sull’ipotesi di nuove imposte – ultima quella di Arianna Meloni – e Giorgetti è tornato sulla questione. (Virgilio Notizie)
Il ministro Giorgetti finora ci ha sorpreso, positivamente. Ma oggi sta commettendo due errori che non fanno onore alla sua reputazione. (Corriere della Sera)
Questa epoca è chiusa, i soldi sono pochi e vanno usati attentamente. E’ iniziata l’epoca della responsabilità e tutti sono chiamati al senso di responsabilità”. (Il Sole 24 ORE)