Marche: il turismo cresce a passo lento nel 2023, mentre il resto d’Italia vola

Marche: il turismo cresce a passo lento nel 2023, mentre il resto d’Italia vola
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Facebook WhatsApp Twitter Nel 2023, la Regione Marche ha registrato un lieve incremento del flusso turistico, con un aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Questo dato si colloca ben lontano dalla media nazionale, che ha visto un incremento dell’8,5%. È importante considerare questi numeri nel contesto più ampio dell’industria turistica italiana, dove le Marche si trovano penultime in classifica, superando solamente la Sardegna, che ha visto un decremento del 3,4%. (Gaeta.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nonostante la limitata superficie territoriale la Liguria è la decima regione italiana più apprezzata dai viaggiatori, rappresenta il 3,6% del mercato turistico nazionale davanti Piemonte e Sardegna (entrambe al 3,2%), Marche (2,4%), Friuli Venezia Giulia (2,2%), Calabria (1,8%), Abruzzo (1,5%), Umbria (1,4%), Valle d'Aosta (0,8%), Basilicata (0,6%) e Molise (0,1%). (Prima il Levante)

Secondo i dati recentemente diffusi dall'Istat, nel 2023 la regione ha raggiunto circa 72 milioni di presenze, confermandosi come la meta preferita dai turisti, italiani e stranieri. Il turismo nel Veneto continua a battere record, consolidandosi come uno dei principali motori economici della regione. (chioggianotizie.it)

Un aumento che si riflette anche sugli occupati nel settore, 385 mila per le attività più strettamente legate al turismo (+1,2% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019, +5,8% sul 2022) e 1,1 milioni se si considera anche l’indotto. (il manifesto)

Veneto: leader del turismo italiano

Il 2023 è stato un anno straordinario per il settore turistico italiano. Il turismo in Italia ha vissuto un biennio di luci e ombre. Dopo un 2023 da record, il terzo trimestre del 2024 ha segnato una battuta d’arresto, evidenziando una diminuzione sia negli arrivi che nelle presenze complessive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Economy Magazine)

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Secondo l’Istat le presenze hanno superato ampiamente i livelli pre-pandemici negli esercizi extra-alberghieri. L’anno scorso in aumento gli occupati nel settore di Redazione (t-mag.it)