Il Milan investe altri soldi per il progetto dello stadio
L’enigma riguardante lo stadio del Milan a San Donato sta continuando a tenere banco. Proprio nei giorni in cui l’amministrazione di Francesco Squeri è in attesa di chiarimenti in merito alla volontà del club di tirare dritto sul progetto previsto nell’area San Francesco, “Calcio e finanza”, con bilanci alla mano, ha reso noto che RedBird ha messo sul piatto negli ultimi mesi 15 milioni di euro in più, oltre ai 40 milioni di euro iniziali, al fine di fare proseguire i preparativi per il maxi investimento del calibro di circa 2 miliardi 200 milioni di euro, per la realizzazione del progetto previsto sui terreni collocati nella città dell’Eni che il club ha acquistato nei mesi scorsi. (Il Cittadino)
Ne parlano anche altri giornali
"Dal bilancio del Milan intanto emerge un particolare che chiarisce meglio la natura dell’investimento di 40 milioni per lo stadio a San Donato ". Il quotidiano La Stampa si riferisce alla questione stadio nell'articolo dedicato alla sconfitta del Milan per mano del Napoli di Conte che, in attesa dell'impegno dell'Inter a Empoli alle 18.30, si è portato a +7 in classifica. (fcinter1908)
Ma le ultime novità non hanno portato a una rinuncia – sul fronte rossonero – del progetto per un nuovo impianto a San Donato, come testimoniano le ultime dichiarazione del presidente del club, Paolo Scaroni. (Calcio e Finanza)
Milan, ricevuti 55 milioni dalla controllante per il progetto stadio. San Siro ne costa 4,5 (TUTTO mercato WEB)
Di conseguenza, la volontà dell’Alcione sarebbe quella di iniziare il prossimo campionato nel nuovo impianto. In ogni caso, trapela positività circa la fine dei lavori nel giro di sei, massimo otto mesi. (Padova Sport)
Novità sul fronte stadio. Nella serata di ieri, martedì 29 ottobre, si è riunito il Consiglio comunale di San Donato. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, tra gli ordini del giorno c'era anche una mozione riguardo al progetto dello stadio del Milan nell'area San Francesco. (Il Milanista)
“Luci a San Siro non si accenderanno più,” cantava Roberto Vecchioni nel suo celebre brano. Eppure, contrariamente a quanto suggerito dalla malinconia della canzone, le luci dello storico quartiere milanese continueranno a brillare ancora a lungo. (vistanet)