Biden autorizza le mine antiuomo per l'Ucraina

21/11/2024 ESTERI

La recente decisione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di autorizzare la fornitura di mine antiuomo all'Ucraina rappresenta un ulteriore passo nell'escalation del conflitto con la Russia. Questa mossa, confermata dal capo del Pentagono Lloyd Austin, segue l'approvazione dell'uso dei missili a lungo raggio ATACMS da parte di Kiev sul territorio russo. Le mine antiuomo, sebbene definite "non persistenti" e progettate per diventare innocue dopo un periodo di tempo prestabilito grazie a un sistema di alimentazione a batteria, sollevano comunque preoccupazioni significative per il loro potenziale di causare danni indiscriminati a militari e civili.

Lloyd Austin ha sottolineato che Kiev ha richiesto queste armi per rallentare l'avanzata delle truppe di Vladimir Putin, e ha espresso il suo sostegno alla decisione dell'amministrazione Biden. Tuttavia, la questione dell'opportunità di utilizzare tali ordigni in un contesto di guerra rimane aperta, alimentando dibattiti e polemiche sia a livello internazionale che interno.

Parallelamente, l'Ucraina ha ottenuto il via libera per lanciare i missili britannici Storm Shadow contro il territorio russo. Questi missili da crociera, noti anche come "Scalp" in Francia, sono lanciati da aerei in volo e sono in grado di eludere le difese nemiche volando a bassa quota. La combinazione di queste armi sofisticate con le mine antiuomo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella dinamica del conflitto, aumentando la pressione sulle forze russe e complicando ulteriormente la situazione sul campo.

La decisione di fornire mine antiuomo all'Ucraina, nonostante le rassicurazioni sulla loro natura "non persistente", evidenzia la complessità e la gravità della situazione attuale. Mentre le discussioni sull'uso dei missili ATACMS sono ancora in corso, l'introduzione di queste nuove armi aggiunge un ulteriore livello di tensione e incertezza.