Turismo, a Roma il primato di presenze straniere. Ecco i primi dieci Comuni
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Roma si prepara d affrontare il Giubileo forte di un primato rinnovato anche nel 2023: è il Comune italiano con il maggior numero di presenze sia in assoluto ( 37,3 milioni , 8,3% del totale), sia nella componente straniera (con un’incidenza dell’11,2%). Il dato emerge dalle rilevazioni Istat che analizzano i flussi turistici 2023, l’anno che con oltre 447,2 milioni di presenze ha segnato un picco assoluto, superiore ai 436,7 milioni del 2019. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Un aumento che si riflette anche sugli occupati nel settore, 385 mila per le attività più strettamente legate al turismo (+1,2% rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019, +5,8% sul 2022) e 1,1 milioni se si considera anche l’indotto. (il manifesto)
Nonostante la limitata superficie territoriale la Liguria è la decima regione italiana più apprezzata dai viaggiatori, rappresenta il 3,6% del mercato turistico nazionale davanti Piemonte e Sardegna (entrambe al 3,2%), Marche (2,4%), Friuli Venezia Giulia (2,2%), Calabria (1,8%), Abruzzo (1,5%), Umbria (1,4%), Valle d'Aosta (0,8%), Basilicata (0,6%) e Molise (0,1%). (Prima il Levante)
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Nel 2023, la Regione Marche ha registrato un lieve incremento del flusso turistico, con un aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Questo dato si colloca ben lontano dalla media nazionale, che ha visto un incremento dell’8,5%. (Gaeta.it)
Secondo l’Istat le presenze hanno superato ampiamente i livelli pre-pandemici negli esercizi extra-alberghieri. L’anno scorso in aumento gli occupati nel settore In generale il turismo, da sempre settore strategico per l’economia italiana, registra nel 2023 una ripresa evidente (toccando il record storico), anche se non allo stesso modo per tutti gli attori coinvolti. (t-mag.it)
Il picco del 2023 Il turismo in Italia ha vissuto un biennio di luci e ombre. Dopo un 2023 da record, il terzo trimestre del 2024 ha segnato una battuta d’arresto, evidenziando una diminuzione sia negli arrivi che nelle presenze complessive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Economy Magazine)