Salvini: “Io al Viminale? Ora sono caduti i veti”

ROMA. Non ha mai smesso di desiderarlo. È un amore silenzioso, che bruciava sotto la cenere, vissuto in esilio tra visite ai cantieri, ruspe, progetti di ponti e di ferrovie, e sarà anche una bella esperienza quella da ministro dei Trasporti, ma il Viminale, per Matteo Salvini, è sempre stata un’altra cosa. Adesso il leader della Lega sente che tutto è cambiato, dopo la sentenza di assoluzione ne… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E giù una sequela di commenti compiaciuti per l’operato della magistratura. " notizia", si congratula la premier Giorgia Meloni: "Difendere i confini italiani non può essere mai un crimine". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma questo signor Salvini, che imperversa da circa trent’anni e che da trent’anni occupa il potere ai vari livelli, non è mai pervenuto come ministro. Oggi all’Italia più che un ministro in carcere, (non avendo i giudici ravvisato reati), servirebbe un ministro capace, competente. (LaC news24)

È il suo uno dei primi numeri a comparire sullo schermo del leader leghista, mentre nell’aula bunker di Palermo sono già partiti gli abbracci e le lacrime di Francesca Verdini. Un processo “politico”, montato su accuse “assurde”. (ilmessaggero.it)

Open Arms, Salvini dopo l’assoluzione: 3 anni di sciocchezze dagli intellettualoni di sinistra

E anche da Pier Silvio Berlusconi, che in uno scambio di battute definito «cordiale» dallo staff leghista ricorda al vicepremier «le battaglie per una giustizia giusta» combattute dal padre. L’accelerazione sulla riforma della giustizia: «Separare le carriere, da ieri, è ancora più urgente». (ilmessaggero.it)

Qualche banco più indietro, piange anche un’altra … «In nome del popolo italiano — scandisce il presidente Roberto Murgia — il tribunale di Palermo assolve Salvini Matteo dai reati ascritti perché il fatto non sussiste». (La Repubblica)

Quindi è una bellissima giornata”. – “Essere assolti perché il fatto non sussiste vuol dire che intellettualoni di sinistra per tre anni hanno scritto sciocchezze o raccontato sciocchezze in televisione, secondo una sentenza di primo grado di un tribunale della Repubblica. (Agenzia askanews)