Elettricità e gas in aumento: "Si rischia di aggravare la crisi"
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Cna Fermo esprime forte preoccupazione per il crescente aumento dei costi dell’energia, un fenomeno che rischia di compromettere la fragile ripresa economica delle imprese locali. I rincari registrati tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 stanno gravando pesantemente sul tessuto imprenditoriale del territorio, con bollette di energia elettrica e gas in alcuni casi triplicate rispetto ai mesi precedenti. (il Resto del Carlino)
Su altri media
Si dice che il rincaro per le spese dell'energia elettrica potrebbe essere del 18,2% nel primo trimestre dell'anno mentre il costo del metano potrebbe salire di almeno il 2,5% per le famiglie ancora in Maggior Tutela sui consumi del dicembre 2024. (Cremona Sera)
L’arrivo del nuovo anno ha portato con sé una nuova ondata di rincari nelle case e nelle aziende di tutto il Piceno. I primi segnali decisamente poco incoraggianti in questo senso arrivano dalle bollette di energia elettrica e gas recapitate a cavallo tra 2024 e 2025, riviste decisamente al rialzo e in alcuni casi triplicate rispetto alla media degli ultimi mesi. (il Resto del Carlino)
Per le imprese, da sempre a +30% rispetto ai loro concorrenti europei, qualunque aumento ipotizzato supererebbe l’asticella della sopportabilità. Secondo Nomisma - è oggi di +135 euro per l’elettricità e +230 euro per il gas. (L'Eco di Bergamo)
Chi, invece, ha optato per un contratto a prezzo variabile, godrà di offerte migliori, con aumenti dello 0,55% rispetto al mese di dicembre. Il mercato libero, infatti, ha attualmente le migliori tariffe che potrebbero, però, subire i futuri rialzi delle quotazioni internazionali dell’energia. (Frosinone News)
Bollette più salate di almeno il 10% in arrivo. Il caro gas si farà sentire su famiglie e imprese, in Italia e in Europa. Il prezzo è salito, spinto dallo stop del passaggio del gas russo dall’Ucraina per il mancato rinnovo del contratto e dall’aumento delle richieste per il freddo. (Panorama)
La decisione da parte della Russia di sospendere, dal primo fiorno dell’anno, le forniture di gas attraverso l’Ucraina, sta creando allarme. Le famiglie si trovano a dover fare i conti con spese sempre più elevate per riscaldare le proprie case. (ROMA on line)