KTM dichiara bancarotta, debiti per 3 miliardi di euro: cosa succede ora in MotoGP
Il colosso delle moto KTM ha presentato istanza di fallimento ed è ora in auto-amministrazione controllata, la gravissima crisi finanziaria dell'azienda austriaca coinvolge anche la MotoGP: ecco cosa succederà ai due team della casa di Mattighofen della classe regina del Motomondiale dopo la bancorotta. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Il documento in questione, diramato pochi giorni dopo aver annunciato 300 licenziamenti e uno stop di due mesi alla produzione a inizio 2025, è stato accompagnato dalla pubblicazione di un video sui canali ufficiali del marchio austriaco con cui il Ceo Stefan Pierer e il Co-Ceo Gottfried Neumeister hanno comunicato ai dipendenti i passaggi formali che avranno luogo nei prossimi mesi. (La Gazzetta dello Sport)
Nei prossimi tre mesi KTM sarà sottoposta a una fase di ristrutturazione per allineare l'azienda alla domanda globale. (Dueruote)
La storica casa motociclistica austriaca andrà in amministrazione controllata per evitare il fallimento e avviare una ristrutturazione aziendale riducendo scorte e costi operativi (FIRSTonline)
Libri in tribunale (inSella)
Amministrazione controllata e piano di ristrutturazione. E’, di fatto, quella in cui si trova KTM e il gruppo padre Pierer Mobility, con le carte depositate negli uffici dei tribunali austriaci che raccontano uno scenario ben diverso da quello “preoccupante ma non troppo” descritto fin qui da Stefan Pierer e dagli altri manager dell’azienda. (MOW)
KTM attraversa una fase critica: il principale costruttore motociclistico del continente si trova sull'orlo dell'insolvenza e si appresta a intraprendere un percorso di ristrutturazione aziendale sotto autogestione. (HDmotori)