Papa Francesco accolto a Palazzo dal re del Belgio, figlio di Paola Ruffo di Calabria

Al castello di Laeken, in Belgio, papa Francesco è arrivato in mattinata per una visita «di cortesia» a re Filippo e alla regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, i sovrani dei belgi. Re Filippo è al trono dall'abdicazione nel 2013 del padre, Alberto II del Belgio che ha regnato con accanto una regina consorte italiana, Paola Ruffo di Calabria. «Figlio mio, hai tutte le qualità di cuore e intellettuali per servire bene il nostro Paese», disse il re passando la mano al figlio Filippo che oggi ha accolto Papa Francesco. (Corriere della Sera)

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Papa Francesco dal Lussemburgo, prima tappa del suo viaggio nel “cuore” dell’Europa continua a invocare pace. La guerra ammala le Nazioni – ammonisce – non stanchiamoci di cercare onorevoli compromessi. (TV2000)

Dopo aver incontrato la comunità cattolica locale, il pontefice si è fermato a prendere un caffè in un bar vicino alla Casa Arcivescovile (la Repubblica)

Ansa (Avvenire)

«Per favore mi fa un espresso?». Il fuori programma del Papa in Lussemburgo, dopo pranzo va al bar per un buon caffè

Dopo le folle oceaniche di Timor Est, un puntino nel mare musulmano dell'Indonesia, il papa è in Lussemburgo e Belgio. Finalmente, nel cuore dell'Europa. Autorità, teste coronate, società civile, i professori dell'Università Cattolica di Lovanio, dove l'aggettivo cattolico ci interpella con una domanda decisiva: esiste ancora un pensiero cattolico? O meglio, il cristianesimo è ancora in grado di parlare alla ragione, la ragione che da Parigi a Londra, da Madrid a Berlino ha costruito le cattedrali e una civiltà? (il Giornale)

“Un ponte indispensabile per costruire la pace e ripudiare la guerra”, “quasi una sintesi dell’Europa, da cui ripartire per la sua ricostruzione, fisica, morale e spirituale”. (Toscanaoggi.it)

Papa Francesco ha così rotto di nuovo il protocollo: durante la visita in Lussemburgo, dopo il pranzo a casa del suo amico cardinale arcivescovo Jean Claude Hollerich, ha espresso il desiderio di avere un buon caffè. (ilmessaggero.it)