Dal santuario alla villa. I gioielli aperti con il Fai

Dal santuario alla villa. I gioielli aperti con il Fai

COMAZZO e MERLINO Il Santuario di San Giovanni al Calandrone e il Palazzo Pertusati sono tesori nascosti del Lodigiano, protagonisti delle Giornate Fai di Primavera, che hanno permesso l’apertura straordinaria di diversi beni architettonici. Due edifici storici dal valore culturale inestimabile, la cui vicinanza geografica (distano tra loro meno di 5 chilometri) non appiana quella temporale. Il Santuario di San Giovanni al Calandrone sorse infatti sulle fondamenta di un accampamento romano, anche se i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono alla seconda metà del 1200. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sassari Una interminabile fila di curiosi e appassionati alla scoperta di Villa Pozzo, ex villa Caria, storica dimora di proprietà della Regione costruita tra il 1927 e il 1929 su progetto dell’ingegnere Salvatore Sale per volere dell'imprenditore del settore lattiero-caseario Francesco Caria che, insieme ai suoi fratelli, si distinse per l’esportazione del pecorino sardo negli Stati Uniti negli anni ’20 e poi passata di mano alla famiglia Ardisson e poi ai Pozzo. (La Nuova Sardegna)

Anche a Ravenna e provincia sono tornate le Giornate Fai di Primavera, l’evento promosso dal Fondo Ambiente Italiano dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e ambientale del nostro paese, dove in oltre 400 città italiane i volontari e gli apprendisti ciceroni delle scuole accompagnano il pubblico negli oltre 750 luoghi aperti, alcuni in via esclusiva proprio in occasione delle Giornate di Primavera. (ravennanotizie.it)

Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Orgoglio Lucano – Italia Viva, Mario Polese, intervenuto a Potenza all’evento di apertura delle Giornate Fai presso la Caserma dei carabinieri ‘Orazio Petruccelli’ di Potenza. (Potenza News )

Le giornate del Fai a Torino e in Piemonte, ecco cosa vedere e quali edifici visitare. «La chicca è l'Appartamento del Principe»

Cala il sipario sulle giornate FAI di primavera a Lucca, e lo fa con 24 ore di grande affluenza, curiosità, voglia di scoprire i tre luoghi che sono stati scelti per questo appuntamento. Le persone fanno la fila, si guardano attorno, ascoltano, cominciando dal centro storico, dalla chiesa di Santa Caterina e dall’Archivio comunale di Lucca. (NoiTV - La vostra televisione)

Saranno aperti al pubblico, e senza bisogno di prenotazione, Villa Pertusati e il giardino a Comazzo, il Santuario di San Giovanni presso il Calandrone a Merlino e la Chiesa di San Colombano Abate a San Colombano al Lambro e a Zelo Buon Persico la Chiesa di Sant’Alessandro Martire. (Il Cittadino)

L’iniziativa, sempre partecipata e molto attesa dal pubblico, con lunghe file e un vero e proprio assalto alle prenotazioni online (si contano in totale 13 milioni di visitatori nelle 32 edizioni precedenti), apre in tutta Italia diverse centinaia di luoghi, con la nostra regione ben rappresentata in termini di aperture. (Corriere della Sera)