Raid nel centro di Beirut, paura nelle università: “Proviamo a fare qualcosa tra un bombardamento e l’altro”
Gli attacchi israeliani di domenica a Beirut confermano che è impossibile tracciare una linea netta tra Hezbollah e il Libano. E cresce la frustrazione per il fatto che alcuni membri di Hezbollah continuano a frequentare aree non coinvolte nella guerra e ad esporre i civili a eventuali attacchi. (Fanpage.it)
Su altri giornali
Attacchi aerei di Israele hanno preso di mira un quartiere nel cuore della capitale libanese Beirut nella tarda serata di ieri, colpendo un’area vicina al Parlamento, a diverse ambasciate e alla sede delle Nazioni Unite, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa nazionale libanese. (LAPRESSE)
L'obiettivo del raid aereo non è chiaro e l'esercito… Un reporter dell'Associated Press presente sulla scena ha descritto feriti in strada. (L'HuffPost)
Un attacco israeliano contro un edificio nel centro di Beirut ha ucciso il portavoce di Hezbollah Mohammad Afif, secondo quanto riferito da funzionari del gruppo armato libanese. La notizia quindi è da considerarsi ufficiale, come riportato da Al-Jazeera, (Scenari Economici)
Beirut è un’eco di ambulanze e sirene alle 18.30 di ieri sera, come domenica e prima ancora domenica pomeriggio. Un’esplosione violentissima in pieno centro a Zukak l-Blat, a due passi dal parlamento libanese, e a pochissima distanza dalla sede dell’Onu e di numerose ambasciate in centro. (il manifesto)
La National News Agency, agenzia di stampa statale libanese, ha dichiarato che due missili hanno colpito l’area del quartiere Zoqaq al-Blat di Beirut. Roma, 18 nov. (Agenzia askanews)
Le immagini mostrano un primo colpo a Chiyah, seguito da una bomba che ha raso al suolo l'edificio. Un attacco israeliano ha distrutto un edificio nei sobborghi meridionali di Beirut. (ilmessaggero.it)