Audi, addio alla fabbrica in Belgio: sfumano le trattative di vendita

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Nella trasformazione del mercato, il Gruppo Volkswagen sta affrontando dei notevoli cambiamenti e adottare politiche razionali, volte al contenimento dei costi, è l’unico modo per garantirsi un futuro. La ventilata chiusura dell’impianto Audi di Bruxelles diventa ufficiale. Il conglomerato, a cui la Casa dei Quattro Anelli appartiene, ha tentato fino all’ultimo di salvare lo stabilimento, valutando la cessione ad altre realtà. (Virgilio)

Su altri media

Nonostante gli sforzi per promuovere una mobilità sostenibile, le vendite di veicoli elettrici faticano a decollare, mettendo sotto pressione i principali costruttori. In questo contesto complesso, Audi ha ufficializzato la chiusura del suo stabilimento produttivo di Bruxelles, prevista per il 28 febbraio 2025, a meno che non intervenga un investitore per salvare il sito. (F1-News.eu)

Il Gruppo Volkswagen ha deciso di chiudere definitivamente lo stabilimento Audi di Forest, a Bruxelles. Lo scenario è ovviamente estremamente negativo: la prduzione sarà fermata e i 3mila dipendenti saranno licenziati. (Auto.it)

Dopo il rifiuto della direzione, alcuni lavoratori hanno fatto irruzione nella sala delle trattative, bloccando l’accesso e inscenando una protesta esplosiva, letteralmente. (EuropaToday)

Audi: per la fabbrica di Bruxelles non c'è speranza, nessuno la compra (3.000 licenziati)

La decisione è stata influenzata dal risultati emersi in seguito alla vendita della Q8 e-tron, troppo costosa per il mercato e incapace di imporsi nel settore delle auto elettriche. La fabbrica Audi di Bruxelles chiuderà definitivamente, poiché il Gruppo Volkswagen non ha ricevuto offerte concrete per la vendita. (Autoappassionati.it)

La chiusura dello stabilimento belga avrà un impatto significativo sull'occupazione locale, con circa 3.000 dipendenti che saranno coinvolti nelle prossime contrattazioni sui licenziamenti. (Tom's Hardware Italia)

La produzione nella fabbrica belga terminerà alla fine di febbraio, e il nodo ora diventa la gestione di 3.000 dipendenti impiegati nello stabilimento, che fino al termine dell'anno non dovrrebbero essere licenziati. (Automoto.it)