Israele, Netanyahu: contro Hezbollah usiamo ogni forza disponibile
ISRAELE VS HEZBOLLAH Aggiornamento: Israele ha respinto le richieste internazionali di cessate-il-fuoco con Hezbollah e continua tutti i bombardamenti in Libano, che da lunedì hanno causato oltre 700 vittime e almeno 2 mila feriti. Il premier Binyamin Netanyahu ha dichiarato che Gerusalemme userà tutta la forza possibile finché non cesserà il lancio di razzi oltre il confine. Per raggiungere lo scopo senza rischiare un’operazione militare di terra costosa e incerta nel Sud del Libano, Netanyahu sta mettendo in campo ogni tecnologia cibernetica e di intelligence (le detonazioni di cercapersone e walkie-talkie) e ogni potenza di fuoco aereo possibile (raid a tappeto nel Sud e nella Bekaa, e attacchi più o meno mirati su Beirut) per spingere Hezbollah e l’Iran a rivedere il loro approccio al conflitto e ai negoziati sul Medio Oriente (Limes)
Su altri media
La situazione in Libano è sicuramente "la più grave" dalla guerra del 2006 a oggi, ma potenzialmente molto più grave e letale, visto che i morti in pochi giorni sono quasi gli stessi dell'intero conflitto di circa 20 anni fa. (Today.it)
Nel sobborgo sarebbe situato il quartier generale di Hezbollah. Il Medio Oriente ormai è una polveriera. (Secolo d'Italia)
Tutto provoca a Karim Émile Bitar un «terribile sentimento di déjà-vu». I devastanti bombardamenti israeliani nella capitale Beirut contro il quartiere generale di Hezbollah, le vittime civili, le decine di migliaia di sfollati, il rifiuto del cessate il fuoco, le voci su una possibile invasione di terra. (Tempi.it)
Una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che il leader del gruppo, Hassan Nasrallah, non è raggiungibile dopo il massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale del movimento. (ilmessaggero.it)
Raid aerei israeliani hanno colpito uno dei sobborghi meridionali di Beirut, molto popolato, ed è stata avvertita un’enorme esplosione. L’attacco è avvenuto un’ora dopo che migliaia di persone avevano partecipato ai funerali di un alto comandante di Hezbollah (LAPRESSE)
A Beirut qualcuno prega, in Israele cresce la sensazione che il leader sciita possa essere stato effettivamente colpito ma l’unica notizia - ancora da confermare - è che nel raid sarebbe rimasta uccisa la figlia. (ilmessaggero.it)