Nissan, Honda e Mitsubishi si fondono per resistere alle auto elettriche cinesi

– Due fra le più grandi case automobilistiche al mondo si fondono per far fronte all’inarrestabile crescita delle auto elettriche cinesi e dai dazi promessi da Trump. Il presidente e Ceo di Nissan, Makoto Uchida, il presidente di Honda Motors, Toshihiro Mibe e il presidente e CEO di Mitsubishi, Takao Kato presentano il piano di fusione delle case automobilisticheEPA Honda e Nissan confermano infatti il piano di fusione che porterà alla creazione del terzo gruppo mondiale del settore automotive, per tentare di contrastare il predominio dei veicoli elettrici prodotti dalle case concorrenti cinesi, e in vista dell'applicazione di nuovi dazi con l'avvento della seconda amministrazione Trump, negli Stati Uniti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

La fusione tra Honda e Nissan rappresenta un passo epocale per l’industria automobilistica giapponese. Una nuova holding per dominare il mercato globale (l'Automobile - ACI)

Honda e Nissan lanciano un accordo per la fusione da quale nascerebbe il terzo gruppo dell'automotive mondiale. In una nota congiunta le due aziende automobilistiche fanno sapere di aver firmato un memorandum d'intesa per avviare le discussioni per un'integrazione aziendale sotto una nuova holding nella quale potrebbe essere inclusa anche la Mitsubishi Motors, già partecipata di Nissan. (Adnkronos)

Verso una fusione storica che potrebbe far nascere il terzo gruppo automobilistico più grande al mondo alla pari di Hyundai-Kia e dietro solo a Toyota e Volkswagen. Dopo le anticipazioni della settimana scorsa, Honda e Nissan - seconda e terza forza del Sol Levante - hanno firmato ieri a Tokyo un accordo di base. (la Repubblica)

Nozze Honda-Nissan (con Mitsubishi)

L’obiettivo è arrivare entro la metà del 2025 a definire un accordo vincolante da sottoporre alle rispettive assemblee degli azionisti nel 2026. I due costruttori hanno avviato un negoziato per l’aggregazione, coinvolgendo nelle trattative anche Mitsubishi, che ha in Nissan il primo azionista. (Corriere della Sera)

A dirlo è l'ex capo di Nissan, Carlos Ghosn, fuggito dal Giappone a fine 2019 e in attesa di essere processato con le accuse di illeciti finanziari, spiegando che il piano di integrazione tra le due case automobilistiche giapponesi "vede un potenziale limitato di sinergie tra le loro attività". (Tiscali Notizie)

Honda e Nissan, insieme alla sua partecipata Mitsubishi, che ha tempo poco più di un mese per dare l'ok, hanno deciso di fondersi. Nozze previste entro giugno 2025 e quotazione dall'agosto 2026. (il Giornale)