Sinner mastica amaro: l’erba di Berrettini è sempre più verde

Sinner parte con l’obiettivo di fare bene ai Championships, ma al tempo stesso sa che dovrà lavorare ancora molto per ottenere buoni risultati anche sul verde

Sinner mastica amaro, l’altoatesino continua a fare a pugni con la superficie “viva”.

Sinner mastica amaro, erba sempre più indigesta per la stella del tennis azzurro. Lo scivolone con Paul in realtà può contare su diverse attenuanti.

L’azzurro è dunque costretto a rimandare ancora una volta la prima gioia per una vittoria sull’erba nel circuito. (Il Veggente)

Ne parlano anche altri giornali

Gli investigatori stanno ancora cercando di capire cosa ha portato la mamma di Mascalucia ad uccidere, in modo efferato, la sua bambina: si sta scandagliano nella vita dei due ex compagni dalla rottura alla guerra di foto con la piccola in mezzo, a qualcos'altro che potrebbe essere rivelato dallo smartphone della giovane (La Sicilia)

Fuori in tre set Jannik Sinner a Estbourne, al ritorno in campo dopo il Roland Garros. Primo set che si conclude con Sinner che perde per 6 – 3 con break nell’ottavo game. (Il Fatto Quotidiano)

Cressy ha batutto con un duplice 7-5 Cameron Norrie, che era la testa di serie numero uno del tabellone. RISULTATI ATP EASTBOURNE 2022 (23 Giugno). Peniston (Gbr) b. Martinez (Spa) 7-6 3-6 6-3. Cressy (Usa) b. (OA Sport)

Nel secondo set non c’è stata sfida Niente derby ‘made in Italy’ tra Sinner e Lorenzo Sonego, perché ai quarti passa lo statunitense Paul che affronterà l’australiano Alex de Minaur. (Il Faro online)

Di seguito il post su Instagram dell’altoatesino:. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Jannik Sinner (@janniksin). Foto: LaPresse Jannik Sinner ha iniziato ufficialmente quest’oggi la propria avventura a Wimbledon. (OA Sport)

Sinner, non erano pochi i dubbi sulla tenuta fisica del giovane tennista azzurro dopo l’infortunio al ginocchio. Certo, le avvisaglie di un’eliminazione al primo turno dal torneo di Eastbourne, malgrado la fiducia accordatagli dai bookmaker, c’erano tutte. (Il Veggente)