Il giallo di Carmela Girasole, morta in ospedale: il fidanzato è sparito nel nulla
Una morte per aneurisma avvenuta in ospedale, che potrebbe nascondere una realtà ancora più terribile. Sono ancora molti i punti da chiarire sul decesso di Carmela Girasole, la maestra di 45 anni morta la settimana scorsa a Brescia, dopo essere arrivata al pronto soccorso in condizioni disperate. Secondo primi accertamenti medici, a stroncare la donna sarebbe stato un aneurisma, ma la procura attraverso l'autopsia, che è stata eseguita ieri, vuole accertare che dietro l'epilogo fatale non ci siano episodi di violenza. (Today.it)
Su altre fonti
Questo il primo referto sul tavolo della Procura di Brescia dopo l'esame autoptico sulla maestra di 45 anni morta una settimana fa all'ospedale Civile dove era arrivata in condizioni disperate. Il pm ha già firmato il nulla osta per il funerale che sarà celebrato a Montalbano Jonico, in provincia di Matera, dove vive la famiglia. (IL GIORNO)
Restano ancora molti interrogativi sulla tragica vicenda di Carmela Girasole, maestra elementare di 45 anni, deceduta una settimana fa all’ospedale Civile di Brescia. (ilgazzettino.it)
Cosa è successo a Carmela Girasole Perché è indagato il fidanzato di Carmela Girasole (Virgilio Notizie)
Questo provvedimento è stato preso per verificare se la causa della morte possa essere riconducibile a episodi di violenza, in particolare se sia stata causata dal compagno della Girasole. Le prime analisi mediche indicano che il decesso della donna sia stato causato dalla rottura di un aneurisma cerebrale, ma la Procura ha avviato un’indagine approfondita ordinando un’autopsia. (Il Fatto Vesuviano)
A queste due domande (e non solo) il medico legale dovrà rispondere analizzando i segni e le lesioni in testa — che non sembrerebbero particolarmente gravi — riscontrate durante l’autopsia a Carmela Girasole. (brescia.corriere.it)
Al momento con l’accusa di omicidio preterintenzionale è indagato a piede libero il fidanzato convivente della donna, un ventiseienne di origini tunisine con precedenti per spaccio, irregolare sul territorio italiano e che per gli inquirenti al momento è irreperibile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)