Landini: "Ci siamo rotti le scatole, questa manovra va cambiata"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Landini: "Ci siamo rotti le scatole, questa manovra va cambiata" 30 ottobre 2024 "Siamo di fronte a una manovra ingiusta e a un pericolo democratico in questo Paese. Continuare a fare scelte senza coinvolgere lavoratrici e lavoratori significa portare a sbattere questo Paese. Siccome chi sta pagando il prezzo di questa crisi son proprio le lavoratrici e i lavoratori, i giovani precari e i pensionati, ci siamo rotti le scatole: è venuto il momento di dire basta e di dire in modo molto chiaro che questa manovra va cambiata”. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

I segretari della Cgil Maurizio Landini e della Uil Pierpaolo Bombardieri hanno annunciato in una conferenza stampa congiunta uno sciopero generale del 29 novembre in risposta alla manovra presentata dal Governo Meloni. (Il Sole 24 ORE)

Manovra, Bombardieri: “Il 29 novembre sciopero generale” 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Cgil e Uil dicono "no" alla Manovra 2025. Indetto lo sciopero generale contro la Manovra ‘inadeguata’ Cgil e Uil, tra le principali sigle sindacali italiane, hanno proclamato uno sciopero generale di 8 ore per venerdì 29 novembre. (QuiFinanza)

Patrica – “È notizia di poche ore fa quella che vede il nostro Paese ottenere, tramite la delibera Regionale con Legge Statale 145, la somma importante di 332 mila euro che saranno gestiti dall’Astral per l’intervento di sistemazione della strada comunale di accesso al centro storico in “zona Cauto”. (Frosinone News)

"Abbiamo proclamato lo sciopero generale perché ci troviamo di fronte a una manovra ingiusta e pericolosa. Si stanno effettuando tagli su sanità, istruzione, servizi pubblici e salari, misure che non faranno altro che aumentare le disuguaglianze in Italia. (La Stampa)

Lo annunciano i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa. I due sindacati scendono in piazza per chiedere di «cambiare» la manovra di bilancio, considerata del tutto «inadeguata a risolvere i problemi del Paese» e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. (ilmessaggero.it)