Giappone, Cina, Corea del Sud: prove di diplomazia

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Avvenire ESTERI

Il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya (al centro) con i suoi omologhi cinese Wang Yi (sinistra) e sudcoreano Cho Tae-yul (destra) - REUTERS Le divisioni restano. Profonde. Ma è in atto un tentativo di ridisegnare il perimetro di una diplomazia regionale, mentre - come scrive la Reuters – “il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta sconvolgendo alleanze decennali”, anche a colpi di dazi. (Avvenire)

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Roma, 22 mar. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri sudcoreano Cho Tae-yul, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.Il vertice si è svolto a Tokyo, pochi mesi dopo un raro summit trilaterale tenutosi a maggio a Seoul, durante il quale i tre vicini — divisi da dispute storiche e territoriali — hanno deciso di approfondire i legami e ribadito l’obiettivo di una penisola coreana denuclearizzata. (Agenzia askanews)

Il personaggio creato dalla penna di Andrea Pazienza e già visto in “Paz!” di Renato De Maria nel 2002, torna a far capolino sullo schermo nel 2013. A 11 anni di distanza, è proprio il caso di scriverlo, “Fiabeschi torna a casa”. (Frosinone News)

Cina, Giappone e Corea del sud tornano allo stesso tavolo. E lo fanno proprio mentre Sergei Shoigu viene ricevuto per l’ennesima volta da Kim Jong-un in Corea del nord. (il manifesto)

Dopo due anni di stallo, Cina, Giappone e Corea del Sud tornano a parlarsi in un incontro trilaterale a Tokyo, un evento che si carica di un peso geopolitico e strategico ben superiore a quello che appare in superficie. (Notizie Geopolitiche)