Open Arms, Salvini sarà in aula a Palermo in attesa della sentenza: accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio

Il 20 dicembre il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, sarà nell’aula del carcere Pagliarelli di Palermo per l’udienza sul processo Open Arms e in vista della sentenza attesa. Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong Open Arms e rimasti in mare 19 giorni, nell’agosto 2019 quando era ministro dell’Interno. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

MILANO — Incassa il colpo arrivato dal governatore Attilio Fontana e dal neo segretario della Lega lombarda Massimiliano Romeo, che smontano la linea da lui impressa alla Lega e chiedono maggiore attenzione al Nord: «Restiamo uniti, i nemici sono fuori non dentro la Lega», dice. (la Repubblica)

La questione del Nord all’interno della Lega covava da tempo sotto la cenere. È scoppiata fragorosamente ieri, nel giorno dell’incoronazione di Massimiliano Romeo a segretario del partito in Lombardia: se non parliamo del Settentrione «i voti non li prendiamo più», ha detto il capogruppo al Senato. (ilmessaggero.it)

L’intervento del leader della Lega Matteo Salvini a Milano il 15 dicembre. «Al processo di venerdi' ho tre giudici che decidono, che spero non siano militanti di nessun partito e che decidano in base alla norma». (ilgazzettino.it)

Matteo Salvini sfida i giudici: "Bloccare gli irregolari dovere o reato?"

Il Partito liberale italiano esprime il proprio sostegno a Matteo Salvini in vista della sentenza di venerdì, ribadendo con forza che le scelte politiche e di governo non possono essere oggetto di un attacco giudiziario. (L'Opinione)

Nel giorno in cui il governatore Attilio Fontana è tornato a parlare non solo di autonomia differenziata ma anche di «Padania libera» e di nemici interni. È scoppiata fragorosamente ieri, nel giorno dell'incoronazione di Massimiliano Romeo a segretario del partito in Lombardia: se non parliamo del Settentrione «i voti non li prendiamo più», ha detto il capogruppo al Senato. (ilgazzettino.it)

Matteo Salvini sfida i giudici: "Bloccare gli irregolari dovere o reato?" (Liberoquotidiano.it)