Suicida a 15 anni a Senigallia e l’ombra del bullismo, al setaccio cellulare e pc: la verità nei messaggini

Senigallia (Ancona), 15 ottobre 2024 – Sono top secret le indagini dei carabinieri che stanno studiando a 360 gradi il contesto nel quale è maturata la tragica decisione del 15enne di togliersi la vita all'interno di un casale a Montignano, frazione di Senigallia (Ancona) con l'arma del padre. Ancora da accertare eventuali atteggiamenti di bullismo: da qui l’ipotesi di reato dell’induzione al suicidio con cui la Procura ha aperto un fascicolo al momento ancora contro ignoti. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Eccone il messaggio di cordoglio: “L’istituto ricorda con grande affetto e tenerezza un ragazzo dall’animo buono e sensibile. L’intero Paese è sgomento per la scomparsa del 15enne di Senigallia che si è tolto la vita in seguito ad atti di bullismo e delle continue vessazioni di cui era vittima. (Tecnica della Scuola)

A Fanpage.it parla Pia Perricci, l'avvocata della famiglia del ragazzo di 15 anni che ieri, lunedì 14 ottobre, si è tolto la vita a Senigallia. Da qualche tempo il minore subiva atti di bullismo e "i suoi genitori stavano cercando di capire come muoversi", ha spiegato la legale. (Fanpage.it)

Le indagini condotte dalla procura di Ancona, che ha già aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, stanno ora cercando di verificare se le vessazioni subite dal giovane a scuola abbiano avuto un ruolo determinante. (La Nuova Riviera)

«Bullizzato a scuola» ruba la pistola al padre e si toglie la vita a 15 anni, i genitori denunciano i compagni

Leonardo era sparito domenica sera, portandosi dietro la pistola d’ordinanza del padre, vigile urbano di Senigallia. Le ricerche del 15enne nell’Anconetano erano scattate subito, proprio in seguito all’allarme lanciato dai genitori. (Avvenire)

Europa Verde: "Urso festeggia, per noi è un funerale" E' prevista nel pomeriggio di oggi la visita a Taranto del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, insieme ai commissari straordinari di Acciaierie d'Italia, per la riaccensione dell'altoforno 1. (Tarantini Time Quotidiano)

Il volto angelico, gli occhi color del cielo che facevano battere il cuore alle ragazzine e magari attiravano invidie. «Io in quella scuola non ci voglio andare più, mi trovo male, mi prendono tutti in giro». (ilgazzettino.it)