Ucraina, vaccini ai profughi negli hub di Roma: “Nessuna preoccupazione per nuovi focolai”
A parlare è Giancarlo Santone, medico responsabile del Centro salute per migranti forza per la Asl Roma 1, ora anche a capo dell’assistenza per i rifugiati ucraini nell’Hub vaccinale di Roma Termini.
“Abbiamo assistito un ragazzo oncologico in trattamento, era in un ospedale bombardato e dopo un viaggio di 53 ore è arrivato direttamente qui.
E a Roma si lavora per fornire assistenza vaccinale a chi arriva dai territori in guerra. (LaPresse)
La notizia riportata su altre testate
L’allarme dell’assessore D’Amato: “Dall’Ucraina tanti profughi no vax per motivi religiosi” L’Ucraina è il Paese meno vaccinato dell’area europea con il 63 per cento di cittadini che non sono stati immunizzati neanche con una dose. (Fanpage.it)
Dal 17 febbraio all’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, oltre all’area Covid test per i tamponi, è attiva anche una postazione vaccinale, grazie alla collaborazione con Gesap, società di gestione dell’aeroporto. (Italpress)
Le nostre aree Covid test e vaccini in aeroporto sono a disposizione di chi scappa dall’orrore della guerra”. Allo scalo aeroportuale di Palermo i vaccini si effettuano ogni giorno, festivi compresi, dalle 10 alle 17, nella sala arrivi, area check-in C. (Sicilianews24)
“Le nostre porte sono aperte”, spiega a Borderline24 il vice presidente nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri, Luigi Nigri. “Il materiale raccolto – spiega il pediatra – ha raggiunto il sito di stoccaggio e questa mattina parte per l’Ucraina. (Borderline24.com)
Abbiamo vissuto queste difficoltà anche le Lazio, non solo con gli ortodossi, anche con i Sikh. Lo afferma l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato in un'intervista a 'la Repubblica ' sul fatto che i profughi dall'Ucraina rifiutano di vaccinarsi. (L'HuffPost)
Ma diciamo la verità: non possiamo pensare di andare a rincorrere gli ucraini a Roma con la siringa in mano. Abbiamo vissuto queste difficoltà anche le Lazio, non solo con gli ortodossi, anche con i Sikh (StrettoWeb)