Prezzo dell'oro in aumento a 2.584 dollari l'oncia
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Quotazioni dell'oro in aumento in avvio di settimana. Il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,83% a 2.584 dollari l'oncia mentre i contratti con scadenza dicembre passano di mano a 2.591 dollari l'oncia (+0,91%). . (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
I mercati hanno risposto positivamente all'elezione di Donald Trump a 47° presidente degli Stati Uniti d'America, soprattutto per quanto riguarda industrie e Bitcoin. Ma c'è un mercato che ha risentito negativamente dell'effetto Trump: è quello dell'oro, che ha registrato una frenata di quasi il -7% dopo anni di crescita continua. (QuiFinanza)
Sembra essere la dimostrazione che questo prezioso metallo non sia in realtà destinato a perdere appeal nonostante l’inversione di tendenza dell’ultimo periodo, innescata dagli sviluppi geopolitici recenti (in primis l’elezione di Donald Trump). (Business People)
Un sopralluogo ed un incontro nella sede comunale tra il sindaco, Enzo Salera, l’architetto Antonello Martino, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni, Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per gli interventi nelle stazioni ed il rappresentante dell’impresa Mattia di Aquino, sono serviti per fare un punto in merito a quanto realizzato e a quanto resta da fare per il completamento dell’intervento di riqualificazione, tuttora in corso, sul fabbricato viaggiatori e sulle aree esterne della stazione di Cassino. (Frosinone News)
Le incertezze sulla crescita economica da un lato sono minori ma dall’altro sono ora influenzate dai timori legati ai dazi che il presidente eletto ha preannunciato. Lo stesso Trump non sembra avere come grande priorità la riduzione di deficit e debito pubblici. (Corriere del Ticino)
Avvio di settimana brillante per il Gold future (scadenza dicembre 2024), che sta provando a rialzare la testa dopo ben sei sedute consecutive al ribasso, che hanno proiettato il metallo prezioso sotto la soglia psicologica dei 2.700 dollari, fino a ridosso del supporto a 2.560-2.550: proprio la tenuta di quest’ultimo livello sta ora favorendo una prima reazione, che dovrà però confrontarsi con un primo ostacolo in area 2.610-2.620 dollari. (Milano Finanza)
Gli analisti di Goldman Sachs non hanno dubbi: l’oro raggiungerà un nuovo record l’anno prossimo grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi d’interesse statunitensi. (Wall Street Italia)