Marchegiani: «Inter, serviva questo. Trofei si contano, non si pesano»

Il Verona ha fatto un match uomo contro uomo senza però mai riuscire a tirare in porta e creare pericolosità.

L’opinionista ed ex calciatore ha analizzato la prestazione dei nerazzurri e accennato al prossimo impegno dagli studi di Sky Sport.

MINIMO SFORZO – Luca Marchegiani ha commentato la vittoria dell’Inter sul Verona e la prestazione della squadra di Simone Inzaghi.

Luca Marchegiani ha parlato dell’Inter e della partita vinta per 1-0 contro il Verona. (Inter-News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Hanno preso il via ieri pomeriggio a Montevago (in provincia di Agrigento) le celebrazioni in ricordo del terremoto che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio di 55 anni fa devastò la Valle del Belìce. Una ventina i centri che vennero coinvolti fra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Oggi il Belìce ha bisogno di un sostegno statale energico». La Valle del Belìce ha avuto assegnato un finanziamento complessivo in 55 anni che rappresenta un terzo di quanto è stato dato al Friuli Venezia Giulia in 7 anni. (CastelvetranoSelinunte.it)

Lo sciame sismico ebbe inizio nel pomeriggio del 14 gennaio, alle 13:28 provocando i primi gravi danni a Montevago, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale. (Sky Tg24 )

I Comuni di Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Menfi Santa Ninfa e Santa Margherita Belice furono stravolti e si registrarono pure trecento morti, cinquecento feriti e decine di migliaia gli sfollati. (La Sicilia)

Una ventina i centri coinvolti nel sisma, alcune scosse furono avvertite fino al capoluogo siciliano e a Pantelleria. Tra il 14 e il 15 gennaio di cinquantacinque anni fa una serie di forti scosse di terremoto sconvolse la vita della Valle del Belice, una vasta area della Sicilia Occidentale compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo. (Tiscali Notizie)

I danni più gravi riguardarono Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Santa Margherita Belice. (Giornale di Sicilia)