Chiara Petrolini: «Io volevo i bambini. Li volevo vivi»
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Dalle analisi delle ossa ritrovate in giardino potrebbe arrivare qualche risposta, ma la Procura ha già un’ipotesi: anche il primogenito di Chiara Petrolini, ai domiciliari dal 20 settembre, sarebbe morto per emorragia dovuta al taglio del cordone «senza costrizione dei vasi» (come si legge nell'imputazione provvisoria che compare nell'ordinanza di custodia cautelare). Tuttavia l’accusa deve essere ancora verificata: la misura cautelare non è stata chiesta in relazione alla morte del primogenito, ma del secondo bambino. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altre testate
«Ho provato a scuoterlo, non respirava e l'ho messo nel giardino». Sono parole di Chiara Petrolini, 21 anni, ai domiciliari in relazione alla morte deidue suoi neonati, partoriti a circa un anno di distanza e trovati sepolti nel giardino della sua villetta a Traversetolo in provincia di Parma. (corrieredibologna.corriere.it)
La 21enne avrebbe raccontato agli investigatori nuovi particolari sul parto nell'interrogatorio del 10 settembre, come riporta oggi la Gazzetta di Parma. È la ricostruzione di Chiara Petrolini sulla morte di uno dei due neonati sepolti nella villetta di Traversetolo. (il Resto del Carlino)
“Ho provato a scuoterlo, ma non respirava e l’ho messo nel giardino”. Queste le parole di Chiara Petrolini, attualmente agli arresti domiciliari per la morte dei suoi due neonati, trovati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, in provincia di Parma. (StatoQuotidiano.it)
Emergono nuovi dettagli su quanto accaduto a Traversetolo, in provincia di Parma, dove Chiara, 21 anni, ha partorito due neonati, a circa un anno di distanza l'uno dall'altro, e li ha sepolti nel giardino della sua casa. (Fanpage.it)
A dirlo è stata Chiara Petrolini in un interrogatorio del 10 settembre scorso rispondendo alle domande degli investigatori sulla nascita del primo bambino. "Ho provato a scuoterlo, non respirava e l'ho messo nel giardino". (Today.it)
Davanti agli investigatori della Procura di Parma, che si stanno occupando delle indagini, Chiara Petrolini, durante l’interrogatorio dello scorso 10 settembre, ha dichiarato di aver partorito il primo bambino “da sola, in camera e di notte”. (Internapoli)