Lacrime, rabbia e lutto cittadini ai funerali di Sara e Aurora
Il cuore di Marigliano si è fermato il 18 novembre, quando un’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ha spezzato la vita di Sara e Aurora Esposito, due giovani gemelle di appena 26 anni. Il tragico incidente, avvenuto ad Ercolano, ha scosso profondamente l’intera comunità, che oggi si è riunita per i funerali delle due sorelle nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Una Città in Lutto Il dolore è palpabile. (Il Fatto Vesuviano)
La notizia riportata su altri giornali
Per la loro morte è accusato un uomo di 38 anni, che si trova in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Lavoravano in nero per poche decine di euro al giorno. (Sky Tg24 )
Lunedì 2 dicembre, invece, è stato proclamato il lutto cittadino, per i funerali di Sara e Aurora Esposito, le due gemelle di 26 anni di Marigliano morte nell'esplosione avvenuta, lo scorso 18 novembre, in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio ad Ercolano (MARIGLIANO.net)
La commozione ha colpito tutta la città che si è raccolta nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Dolore e rabbia, ai funerali di Marigliano di Sara e Aurora. (ilmattino.it)
Esplosione a Ercolano, cosa è successo? Le due giovani di 26 anni sono morte per l'esplosione in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio ad Ercolano. Il comune di Marigliano ha annunciato il lutto cittadino per il 2 dicembre, in occasione dei funerali delle due giovani morte nell'esplosione di Ercolano, avvenuta lo scorso 18 novembre. (ilmattino.it)
Un altro giorno di lutto. Un altro giorno di dolore per la città di Marigliano. Alle ore 10:00 sono arrivate nella chiesa Santa Maria delle Grazie in due bare bianche le gemelle Aurora e Sara, le due gemelle di 26 anni di Marigliano morte nell’esplosione avvenuta lo scorso 18 novembre, in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio ad Ercolano (MARIGLIANO.net)
Comincia qui, nel centro storico di Aversa, a due passi dalla storica Real Casa dei matti, l’ultimo viaggio di Samuel Tafciu, il diciottenne morto nell’esplosione di una fabbrica illegale di fuochi d’artificio a Ercolano, il 18 novembre. (ilmattino.it)