Ministro Esteri Iran a Damasco da Assad: "Teheran continua a sostenere la Siria", lunedì in Turchia
Di Euronews Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha incontrato domenica il presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco per discutere sull'offensiva dei ribelli nel Paese. Seconda tappa del viaggio diplomatico la Turchia PUBBLICITÀ Il presidente siriano Bashar al-Assad ha ospitato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi a Damasco domenica sera, poche ore dopo l'arrivo dell'alto diplomatico iraniano nella capitale siriana. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altre testate
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha sottolineato, in un incontro con il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi, l'importanza del "sostegno degli alleati" per "affrontare gli attacchi terroristici". (Civonline)
In Siria da due anni, Davide Chiarot, operatore della Caritas Italiana che vive non lontano dal centro di Aleppo, nella Comunità del Movimento dei Focolari, sta cercando anche lui di lasciare Aleppo. Non è sicuro uscire, c’è il coprifuoco, le strade si svuotano, si sentono ogni tanto spari ed esplosioni, non sempre si capisce quello che sta succedendo, c’è la preoccupazione per l'incolumità degli altri, in ogni momento può succedere qualcosa. (ilmessaggero.it)
Ibombardamenti dell’aviazione russa, insieme a quella siriana, hanno continuato a martellare anche ieri la zona settentrionale della Siria, dove gli insorti jihadisti hanno conquistato ampie fasce di territorio. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente della Siria Bashar al Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso il controllo di Aleppo, la seconda città della Siria, durante un’offensiva ribelle che ha provocato più di 410 morti, secondo una ong. (LA NOTIZIA)
"Sono in contatto ogni giorno, ogni ora, con i vescovi, i religiosi, le religiose, i preti di Aleppo. In alcune zone c'è una calma sospetta, in altri posti sparatorie, poi cade qualche missile come accaduto ieri al Terra Santa College. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La scorsa settimana hanno lanciato un attacco vittorioso su Aleppo, per poi spostarsi nella campagna attorno a Idlib e nella vicina provincia di Hama. (Today.it)