Sul nuovo Venerdì, i 70 anni di Gianna Nannini

Gay, trans, etero, lesbica… Ma abbiamo davvero bisogno di tutte queste etichette?” dice nel giorno del suo 70° compleanno Gianna Nannini sul nuovo Venerdì, “io sono una persona libera, stop brand people!”. Nell’intervista a Paola Zanuttini, con molte foto inedite, l’artista racconta del suo rapporto con i genitori; parla della figlia Penelope, oggi tredicenne, e della “fuga” a Londra per tutelarla legalmente; descrive gli anni della crisi (durante i quali però “mi sono trovata a scrivere degli hit”) e racconta come affronti la vecchiaia (“Non voglio sentirmi più giovane”)… Claudia Arletti, invece, alla vigilia del Pride romano di sabato, ha cercato i protagonisti del primo corteo italiano “organizzato con una scarpa e una ciabatta”: il 2 luglio 1994 a Roma sfilarono diecimila persone, fra gli applausi della gente e il silenzio della Chiesa (forse presa allo sprovvista). (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Gianna è l'artista che ha fissato i canoni contemporanei del rock al femminile in Italia, sfidando convenzioni e luoghi comuni ma soprattutto diventando una delle poche artiste della sua generazione ad avere una carriera internazionale perché non si è limitata ad adottare gli stilemi di genere ma ha saputo conciliare le regole del rock internazionale con una vena melodica che è un'eredità del melodramma. (Il Centro)

Gianna Nannini ha compiuto 70 anni, ma resta l'eterna ragazza italiana del rock con Napoli nel cuore. In una recente intervista rilasciata al Mattino, ha messo in evidenza tutto il suo apprezzamento per la musica partenopea per parlare del suo nuovo album: "Sei nell'anima": "All’inizio volevo fare un disco di cover soul, mettere mano al canzoniere Motown: ho iniziato con “America”, sono passata dal rock-blues a suoni rock melodici, volevo completare il mio viaggio. (AreaNapoli.it)

Gianna Nannini, iconica rockstar italiana, festeggia oggi i suoi 70 anni con una serie di nuovi progetti. Nata a Siena il 14 giugno 1954, Nannini ha segnato la storia della musica italiana e internazionale con la sua energia e il suo talento inconfondibile. (Positanonews)

Gianna Nannini: “Io sono libera e basta”

Per lei è stato un anno davvero importante: il duetto all'Ariston nella serata dedicata alle cover, con la giovane Rose Villain, in gara al Festival di Sanremo 2024, con un medley di grandi successi; l'album "Sei nell'anima" pubblicato lo scorso mese di marzo e poi il un film dal medesimo titolo sulla prima parte della sua storia, più o meno fino ai trent'anni, uscito a maggio su Netflix. (ilmessaggero.it)

Il suo ultimo progetto di inediti Sei nel l'anima (uscito a marzo di quest'anno per Columbia Records/Sony Music Italy) si apre con una canzone dal titolo 1983. Spiegando questo brano, Gianna Nannini ha raccontato che in quell'anno è «morta e poi nata di nuovo». (Io Donna)

Forse ha ragione, Gianna Nannini. Perché nelle sue scelte di vita e nelle sue canzoni, a partire da Lei, 1979, è tutto sotto la luce del sole e dettagliato ancor più nell’autobiografia Cazzi miei, 2017… (la Repubblica)