Maia Sandu vince le elezioni presidenziali in Moldavia
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In Moldavia, la presidente filo-europea Maia Sandu ha rivendicato la vittoria al ballottaggio delle elezioni presidenziali, sconfiggendo il rivale sostenuto dai socialisti filorussi, Alexandr Stoianoglo. Con il 98% dei voti conteggiati, Sandu ha ottenuto il 54,6% dei consensi, mentre Stoianoglo si è fermato al 45,4%. La differenza tra i due candidati, pari a quasi 150mila voti, rende impossibile un recupero da parte del candidato filorusso.
La vittoria di Sandu, che ha definito il risultato una "lezione di democrazia", arriva due settimane dopo il referendum sull'adesione all'Unione Europea, che ha visto prevalere il "sì". Durante il suo discorso al quartier generale della campagna, la presidente ha ringraziato i cittadini moldavi per aver "salvato la Moldavia" e ha sottolineato l'importanza del voto come espressione della volontà popolare.
Alexandr Stoianoglo, ex procuratore generale, è stato accusato dai suoi detrattori di essere un "cavallo di Troia del Cremlino" e di rappresentare gli interessi russi in Moldavia. Nonostante le accuse di ingerenza russa nelle elezioni, il candidato filorusso non è riuscito a convincere la maggioranza degli elettori, che hanno preferito confermare Sandu per un secondo mandato.
La Commissione Elettorale ha pubblicato i risultati quasi definitivi, che confermano la vittoria di Sandu con un margine significativo.