Unicredit-Banco Bpm: a chi conviene l'Ops da 10 miliardi e il nodo golden power
Unicredit ha sorpreso il mercato con l’annuncio di un’offerta pubblica di scambio (Ops) volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Una mossa che punta a creare un nuovo colosso bancario in Italia, con oltre 10 miliardi di euro di valore complessivo e l’obiettivo dichiarato di reggere la competizione con gli istituti europei. L’operazione punta a ridefinire il panorama bancario italiano e a consolidare la posizione del gruppo guidato da Andrea Orcel (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A Francoforte va invece giù il titolo Commerzbank, malgrado le rassicurazioni di Unicredit sulla propria volontà di proseguire nella scalata alla banca tedesca. MILANO – L’offerta a sorpresa di Unicredit su Banco Bpm scuote Piazza Affari. (la Repubblica)
A decidere se si tratta di una buona o di una cattiva operazione, valutandone le conseguenze industriali, dovrebbero essere prima di chiunque altro gli azionisti delle due banche e poi tutti gli stakeholder che devono pesare rischi e benefici, fino agli analisti e agli operatori di Borsa. (Adnkronos)
– Unicredit ha sorpreso i mercati con una mossa decisiva che riaccende il risiko bancario in Italia. L’operazione, se accettata, potrebbe creare una super-banca con quasi 100 mila dipendenti, oltre 5 mila filiali e un portafoglio di 19 milioni di clienti, issando Unicredit ai vertici europei per capitalizzazione e asset. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha detto il ministro dell'Economia a margine di una audizione in Parlamento Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a margine di una audizione in Parlamento. (LAPRESSE)
Chissà se Andrea Orcel, ceo di Unicredit, si ispira più all'arte della guerra del saggio cinese Sun Tzu o allo stratega prussiano Carl von Clausewitz. "Il modo più sicuro per pe… (L'HuffPost)