Operazione Albania: se si perde la credibilità

Operazione Albania: se si perde la credibilità
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Eco di Bergamo INTERNO

È lì che il governo di Giorgia Meloni, attraverso un lucroso accordo con il premier albanese Edi Rama, ha deciso di giocare una partita tutta politica e propagandistica. L’idea, mascherata da strategia anti-immigrazione, ha preso vita con la costruzione di centri per richiedenti asilo e strutture per il rimpatrio forzato. Gli alloggi sono degli abitacoli prefabbricati, simili a gabbie, indegni di un Paese civile, quasi ci fosse già pregiudizialmente da scontare una pena: reato di immigrazione. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Se il diritto è contro di noi, cambieremo le leggi. Da Beirut, dove è impegnata in incontri sul delicato fronte della guerra israeliana, Giorgia Meloni viene descritta come infuriata, nonostante la decisione del tribunale romano non fosse inattesa. (il manifesto)

Introduzione (Sky Tg24 )

La motovedetta della Guardia Costiera con a bordo i dodici migranti del centro italiano di permanenza per il rimpatrio è ripartita dall'Albania ed è in viaggio per Bari. Nelle prossime ore i migranti saliranno quindi a bordo della motovedetta diretti a Bari, dove - a quanto si apprende - verranno accolti nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari. (ilmattino.it)

Migranti in Albania, perché devono tornare in Italia i 12 arrivati appena due giorni fa?

La domanda che occorre porsi è: a chi tocca impostare le politiche migratorie? A chi spetta decidere chi può varcare i confini dello Stato, pur rispettando tutti i diritti dell’uomo di questo mondo? La risposta logica sarebbe: allo Stato, cioè al governo, che se ci sono due cose di cui dovrebbe occuparsi – invece di tartassare il cittadino con la burocrazia – sono proprio la gestione delle frontiere e la sicurezza interna. (Nicola Porro)

«Il problema è che è molto difficile cercare di dare risposte alla nazione – ha detto la premier Meloni alla stampa durante il suo viaggio in Libano – quando si ha anche l’opposizione di parte delle istituzioni». (Corriere TV)

Per questi 12 migranti lo ha fatto la questura di Roma emettendo un decreto di trattenimento che avrebbe poi dovuto essere convalidato dalla 18esima sezione del tribunale civile della capitale che è competente sull’immigrazione. (Vanity Fair Italia)