Scontrini: i nuovi controlli incrociati su bancomat e carte di credito. Cosa succede

L'obiettivo, o per meglio dire l'intenzione, è messa nero su bianco in un documento predisposto dal governo e allegato al Piano strutturale di bilancio (Psb) approvato lo scorso 27 settembre, dove sono contenute le direttive economiche da qui al 2029 e dove viene tracciata la strada per l'imminente manovra finanziaria per il 2025. Il governo Meloni, e in primis il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, punta anche sulla lotta all'evasione fiscale per rimpinguare le casse dello Stato. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Si va verso il potenziamento dei controlli su scontrini e pagamenti elettronici: le anticipazioni arrivano dalla ricetta antievasione contenuta nel Piano Strutturale di Bilancio Sempre più preziose per il Fisco saranno le informazioni che derivano dagli scontrini e dai pagamenti elettronici per far emergere i casi di omessa dichiarazione e in questa ottica saranno potenziati i controlli sulle transazioni dei consumatori. (Informazione Fiscale)

Il governo italiano, guidato dall’attuale premier Giorgia Meloni, è intenzionato a introdurre una strategia innovativa per combattere l’evasione fiscale e garantire maggiore trasparenza nei pagamenti. (InvestireOggi.it)

Sarà questa una delle nuove leve che il Fisco utilizzerà per dare la caccia all’evasione, soprattutto quella nel commercio al dettaglio, il cosiddetto “business to consumer”. L’ultima frontiera dell’incrocio delle banche dati a disposizione del Fisco, sarà collegare le informazioni sugli scontrini con quelle dei Pos. (ilgazzettino.it)

L’ultima frontiera dell’incrocio delle banche dati a disposizione del Fisco, sarà collegare le informazioni sugli scontrini con quelle dei Pos. Se un cliente entra in un ristorante, in un negozio di abbigliamento o fa un acquisto on line, il Fisco potrà controllare se a fronte del pagamento fatto con la carta di credito o con il bancomat è stata emessa una fattura o lo scontrino. (ilmessaggero.it)

Come non ricordare i tempi del Cashback, in cui il governo Conte aveva inserito un incentivo a pagare con mezzi tracciabili con lo scopo di impedire il «nero». Ancora manca lo scontrino fiscale elettronico che trasmette direttamente il dato all’Agenzia delle Entrate. (Corriere della Sera)

Rinnovare l’abbonamento per gli autobus di Kyma Mobilità è ancora più facile e comodo, anche sotto casa senza utilizzare i contanti: i rivenditori autorizzati sono stati dotati di nuovi terminali di rinnovo che hanno anche la funzione di POS bancario per consentire i pagamenti con carta di credito, bancomat, prepagate e carte di debito. (Tarantini Time Quotidiano)