Iran, abbiamo diritto di reagire per l'uccisione di Haniyeh

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

L'Iran ha il diritto di reagire dopo l'uccisione del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuta a Teheran il 31 luglio e attribuita dalla Repubblica islamica ad Israele. Lo ha affermato il vice presidente per gli affari strategici dell'Iran, Javad Zarif, durante un'intervista con Nbc. Dopo l'uccisione di Haniyeh, "ci è stato chiesto dalla comunità internazionale di esercitare moderazione per porre fine alla guerra a Gaza", ha detto Zarif, come riferisce Irna, sottolineando come non sia però stato raggiunto un cessate il fuoco nella Striscia. (Il Messaggero Veneto)

Su altri media

Tra una settimana ricorre un terribile anniversario quello della strage di Hamas, e sarà quindi il momento di bilanci su un anno di tragedie da tutte le parti. (Corriere TV)

Quando si parla di “Asse della resistenza” si fa riferimento a un’alleanza composita sostenuta, finanziata, e a volte plasmata, dall’Iran. (ISPI)

Missili iraniani su Israele (Italia Oggi)

Le mosse sbagliate di Teheran

Tra i compositi attori che fanno parte del cosiddetto Asse della resistenza, Hezbollah è sicuramente il più rilevante a livello strategico per l’Iran. (ISPI)

«Gli uomini della missione Unifil sono attrezzati per il presidio dei confini, il supporto all’esercito libanese e il pattugliamento del territorio non per il combattimento che non rientra nel loro mandato. (Italia Oggi)

Benjamin Netanyahu (Italia Oggi)