Maserati, Santo Ficili rassicura: «Periodo difficile, ma c’è un futuro»
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MODENA. Non è tempo di passi indietro per Maserati, come qualcuno va dicendo. Già, perché nonostante il periodo difficile, «a causa delle difficoltà attraversate, frutto anche di decisioni passate che hanno avuto conseguenze rilevanti», ora l’azienda intende rilanciare il trend, rispondendo con un piano fitto di progetti e iniziative. In ballo c’è il lancio di nuove versioni, motorizzazioni e allestimenti di Grecale, GranTurismo e GranCabrio. (Gazzetta di Modena)
Ne parlano anche altre testate
Ci sono "iniziative concrete" in casa Maserati a Modena, come "il lancio di nuove versioni, motorizzazioni e allestimenti di Grecale, GranTurismo e GranCabrio, il reveal dinamico della GT2 Stradale, il restyling – che sarà presentato nel primo semestre – della supercar MC20, il potenziamento del programma Fuoriserie con l’apertura delle Officine Fuoriserie Maserati". (Il Resto del Carlino)
L’impatto dei nuovi dazi USA, che possono raggiungere il 25%, rappresenta una minaccia concreta per la competitività di questi brand, spingendo il gruppo automobilistico a valutare una serie di opzioni, tra cui riorganizzazioni produttive, partnership strategiche e persino un possibile spin-off. (autoblog.it)
Futuro incerto per Alfa Romeo e Maserati. I due marchi premium italiani devono fare i conti con vendite in calo, margini erosi e un mercato americano sempre più difficile da presidiare. (Automobile Club d'Italia)
ANALISI APPROFONDITA (alVolante)
Cambiano le prospettive per Alfa Romeo e Maserati negli USA a causa dei dazi? La congiuntura attuale del mercato automobilistico, segnata da una flessione delle immatricolazioni sia in Italia sia all’estero per Stellantis, è resa ancor più complessa dai dazi imposti dal mercato americano. (QN Motori)
Il CEO di Maserati, Santo Ficili, ha inviato una lettera ai dipendenti per rassicurarli che Stellantis resta fedele al marchio. Questo scenario ha suscitato numerosi dubbi sul futuro del marchio, con i media che evidenziano come una produzione così limitata potrebbe rendere difficili future operazioni, senza garantire la redditività necessaria per l’azienda. (ClubAlfa.it)