Decreto flussi 2025, cosa cambia per i lavoratori stranieri dalla domanda al contratto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il decreto flussi 2025 spinto dal governo Meloni è giunto infine alla Camera per il voto di fiducia, l'appuntamento per la conversione del testo in disegno di legge fissato è iniziato alle 16:00. Il decreto-legge n. 145/2024 recante "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'11 ottobre 2024. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre testate
"La gestione dei flussi migratori è nel programma del centrodestra, che dagli elettori ha ricevuto un preciso mandato. Lo ha affermato Pino Bicchielli, vicecapogruppo di Noi moderati alla Camera, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal GOverno sul cosiddetto decreto legge flussi. (Civonline)
"Come Più Europa esprimeremo un voto di netta e forte contrarietà alla fiducia sul dl Flussi: si tratta del 76esimo decreto che l’esecutivo Meloni ha sfornato in questa legislatura, con una ulteriore compressione delle prerogative parlamentari: non solo è stato innestato un altro decreto, quello sui Paesi sicuri, che era già stato depositato al Senato dove tuttora langue in attesa di essere abrogato, ma quando era già concluso il ciclo di audizioni, a tempo scaduto sono arrivati gli emendamenti del governo e della relatrice che hanno introdotto parti di normativa del tutto nuove, ampliando il perimetro del provvedimento ed eludendo in questo modo da una parte il vaglio del presidente della Repubblica e, dall’altra, evitando che ci fosse un esame completo della commissione competente”. (Civonline)
Decreto flussi, nessun ingresso previsto in Bergamasca nel 2024 (L'Eco di Bergamo)
«È un meccanismo lungo e complesso, che ostacola il cittadino che vuole legalizzare l’assunzione di una colf o badante, quello regolato dai Flussi immigratori che, tra l’altro, per il 2024 non ha previsto alcun ingresso per la provincia di Bergamo, nonostante le oltre 3500 domande presentate. (L'Eco di Bergamo)
In una nota ufficiale, l’organizzazione sottolinea come il governo continui a trattare la migrazione come un’emergenza da respingere, anziché come un fenomeno strutturale da regolare con equità e serietà. (Stranieri in Italia)
Il diciassettesimo testo con cui il governo Meloni ha riscritto le norme sull’immigrazione ha incassato la fiducia alla Camera, con 180 sì e 106 no. E’ il decreto “flussi” 145 dell’11 ottobre scorso, che supera così il primo step dell’iter di conversione in legge, prima di approdare al Senato. (Il Fatto Quotidiano)