Arriva “Merendopoli“. Il Mostro di Firenze diventa un gioco assurdo

Di Pietro Mecarozzi "Nessuna offesa alle vittime, il gioco si basa solo sui processi dei ’compagni di merende’". Il telefono di Andrea Matteoni (42 anni) squilla all’impazzata da quattro giorni di fila. Quando risponde, ci scambia per l’ennesimo cliente che vuole prenotare il suo ’Merendopoli’, il gioco in scatola ispirato ai processi dei “compagni di merende” e ai delitti del Mostro di Firenze, acquistabile – per ora – solo sulla pagina Instagram omonima, per 37 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’iniziativa, di dubbio gusto, sta riscuotendo un certo successo tra i cultori del caso di cronaca che ha sconvolto la Toscana e l’Italia dal 1968 al 1985, ma non è piaciuta a Vieri Adriani, avvocato di parte civile per i parenti di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia francese uccisa nel settembre del 1985 a Scopeti di San Casciano: ovvero, le ultime vittime del Mostro. (La Repubblica Firenze.it)

Un gioco da tavolo ispirato ai processi dei "compagni di merende", i volti di Pietro Pacciani, Mario Vanni, Giancarlo Lotti e Fernando Pucci sui bliglietti degli "Imprevisti", una macabra speculazione leggere il claim del gioco "aggiudicatevi le piazzole, sistemate i vostri appostamenti, evitate di pagare troppe spese legali e danni morali, ma soprattutto state lontani dal carcere di Sollicciano", acquistabile - per ora - solo sulla pagina Instagram omonima. (il Giornale)

Costa 37 euro, ha un tetto massimo di sei giocatori e sulle banconote sono impressi i volti dei protagonisti dei processi sul serial killer (Open)

Polemiche su Merendopoli, il gioco ispirato al Mostro di Firenze. L’inventore: “Solo goliardia”

Pronta per Natale, l'ultima innovazione che irrompe tra macabro e classici a metà strada tra il Monopoli e Risiko tra le nuove proposte di giochi da tavolo, per gli amanti dell'humour nero dotati di copioso pelo sullo stomaco arriva via Instagram l'ultima proposta di passatempo: Merendopoli, il gioco in (Secolo d'Italia)

“E’ una trovata deplorevole - commenta l’avvocato Adriani, parte civile per i parenti di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia francese uccisa nel settembre del 1985 a Scopeti di San Casciano - siamo caduti veramente in basso. (LA NAZIONE)

Come le è venuta questa idea?«Mi è venuta mentre attaccavo … «È un gioco goliardico, non c’è nessun riferimento alle vittime, niente di cruento o di splatter». (La Stampa)